Già da alcuni giorni sono stati annunciati i titoli dei 12 libri finalisti della 74esima edizione del Premio Strega, il più importante premio letterario italiano. Ma vediamo insieme quali sono:
– L’apprendista di Gian Mario Villalta, pubblicato da SEM e proposto da Franco Buffoni
– Ragazzo italiano di Gian Arturo Ferrari, pubblicato da Feltrinelli e proposto da Margaret Mazzantini
– La nuova stagione di Silvia Ballestra, pubblicato da Bompiani e proposto da Loredana Lipperini
– Città sommersa di Marta Barone, pubblicato da Bompiani e proposto da Enrico Deaglio
– Giovanissimi di Alessio Forgione, pubblicato da NN Editore proposto da Lisa Ginzburg
– La misura del tempo di Gianrico Carofiglio, pubblicato da Einaudi e proposto da Sabino Cassese
– Almarina di Valeria Parrella, pubblicato da Einaudi e proposto da Nicola Lagioia
– Tutto chiede salvezza di Daniele Mencarelli, pubblicato da Mondadori e proposto da Maria Pia Ammirati (a questo link trovate la recensione di Ultima Voce)
– Febbre di Johnatan Bazzi, pubblicato da Fandango Libri e proposto da Teresa Ciabatti
– Breve storia del mio silenzio di Giuseppe Lupo, pubblicato da Marsilio e proposto da Salvatore Silvano Nigro
– Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio di Remo Rapino, pubblicato da minimum fax e proposto da Maria Ida Gaeta
– Il colibrì di Sandro Veronesi, pubblicato da La nave di Teseo e proposto da Accademia degli Scrausi
È dal 1947 che “Gli Amici della domenica”, un corpo di 400 persone tutte facenti parte della cultura italiana, si riuniscono per decretare il vincitore dell’ambito premio, nato dalla volontà di dare un nuovo volto all’Italia del secondo dopoguerra. Basta scorrere la lista dei vincitori degli anni passati per accorgersi come questi raccontino l’evolversi della narrativa italiana e del concetto di “contemporaneo”. Ad esempio, Gian Arturo Ferrari, ex professore universitario, esordisce nella narrativa con “Ragazzo italiano”, una storia ambientata in un contesto incredibilmente attuale per noi oggi: una Milano distrutta dalla crisi del secondo dopoguerra, ma con tanta voglia di rialzarsi.
I finalisti del Premio Strega vengono scelti dal comitato direttivo tra quelli candidati alla prima fase, quest’anno sono stati 54. Un bell’aumento da quando nel 2018 si è deciso che un libro può essere raccomandato da un solo Amico della domenica, anziché due, in modo da favorire la partecipazione dei piccoli editori.Mancano ancora due fasi alla nomina del vincitore definitivo, quella del 9 giugno quando verrà annunciata la cinquina dei finalisti, e quella del 2 luglio.
Francesca Santoro