MILANO 17 MAG – Evento italiano di riferimento per la formazione e l’innovazione in ambito musicale: dal 2012 il FIM riunisce in una rete solidale molteplici università, scuole e centri di ricerca provenienti da tutta Italia, con l’obiettivo di sostenere e divulgare la cultura musicale.
Con un programma ogni anno sempre più ricco ed originale, il FIM è caratterizzato da laboratori, work-shop, show-case, concerti ed iniziative straordinarie: il tutto per celebrare il meraviglioso mondo della musica.
Il FIM 2019 rappresenta la necessità di mettere ordine al caos del mercato musicale. Un laboratorio di idee per favorire crescita e sviluppo nel settore della musica. Un evento conosciuto con il nome di “Fiera Internazionale della Musica”, che quest’anno punta i riflettori sulla formazione e sull’innovazione.
Un evento che punta alla valorizzazione dell’industria musicale italiana, nonché dell’eccellenza della produzione degli strumenti Made in Italy, invidiata dal mondo intero per design e per le peculiarità dei prodotti qualitativamente eccellenti. L’industria di strumenti artigianali in Italia si contraddistingue per il forte legame storico-culturale con il nostro paese: uno dei punti di forza degli italiani è proprio la tradizione.
L’artigianato è una tra le grandi vocazioni nazionali e ciò è dimostrato dall’importante presenza di imprese che portano l’Italia a svolgere un ruolo da protagonista nel mercato internazionale degli strumenti musicali artigianali. Anche se non sembrerebbe facile riuscire a barcamenarsi in questo mercato in cui le rivali internazionali sono agguerrite, dalla nostra abbiamo la tradizione a cui si aggiunge un altro fattore: la qualità. Ed è così che nonostante le difficoltà economiche, l’Italia si piazza al nono posto nella lista degli esportatori mondiali di strumenti artigianali.
Sarah Sautariello