Filtri e canoni di bellezza inarrivabili: molte youtuber dicono basta

Primo piano di una modella modificata con filtri

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Filtri, trucchi e obiettivi estetici inarrivabili vengono sempre più spesso smascherati.

Potrebbe essere che nell’era delle vite patinate perfette di modelle dai corpi meravigliosi che vediamo sui social ci si inizi a stancare di questa narrazione?
Se le nuove tecnologie, filtri, piattaforme social ed altro hanno reso sempre più semplice ed inquietante il processo di modifica di foto e video, lo stare costantemente sotto i riflettori rivela sempre più spesso la realtà.
Negli ultimi anni sempre più youtuber ( maggiormente donne) cercano di smontare le “bugie da social”. Non per sminuire altre donne, ma per mostrare come tutte le donne ed i corpi abbiano pari dignità. Altre ragioni sono fare informazione, ridurre lo stigma riguardo certe pratiche ( ad esempio chirurgiche) ed evitare che le future donne, oggi bambine e ragazze, possano porsi standard pericolosi ed inarrivabili.

Stephanie Lange e l’impatto dei filtri sulla visione generale di sé

Stephanie Lange è una make-up artist australiana  e youtuber. Nel corso degli anni ha iniziato a registrare dei video nei quali risponde a domande che molte ragazze si saranno poste. Alcuni esempi sono “perché le modelle hanno la pancia piatta ed io no?“, “perché loro non hanno mai l’acne ed io sì?”. Sfata, inoltre, miti su come le influencer siano nate perfette o su come solo certi tipi di fisicità siano “body goals“.
Lange non solo si esprime con moltissimo tatto e rispetto delle persone tirate in ballo, ma riesce in poche parole a spiegare l’assurdità di certi trend. Come spessissimo ripete, è impossibile avere un vitino da vespa di pochi centimetri e un ventre costantemente piatto. Ci si può gonfiare per svariate ragioni, ma soprattutto all’interno del nostro corpo abbiamo metri di intestini ed altri organi. Dove potremmo metterli con uno spazio di pochi centimetri?
Ci tiene sempre a sottolineare come sia diritto della singola persona non divulgare certe immagini di sé o a modificarle con dei filtri, ma ritiene sia anche fondamentale che si comprendano certe dinamiche e si riesca a riconoscere il trucco laddove sia presente.

Cassandra Bankson e l’impatto dei filtri sulla pelle

Cassandra Bankson è una giovane estetista ed esperta di cura della pelle  e youtuber con un passato da modella. Avendo lei in prima persona sofferto di forme pesanti di acne, non vuole che altre persone commettano i suoi errori e stiano male.




Non solo spiega il funzionamento della pelle e di determinati prodotti nei suoi video, ma smaschera anche filtri e pubblicità ingannevoli, promuovendo una rappresentazione sana e realistica della pelle. Molte pubblicità, anche di prodotti dermatologici, infatti, utilizzano filtri per far apparire più bella la pelle. Moltissime persone “filtrano” i propri video YouTube, anche make-up artist.
Altri temi affrontati sul suo canale sono i disturbi alimentari e, sporadicamente, discriminazione omotransbifobica.

Lorry Hill

Lorry Hill, nel suo omonimo canale YouTube, si occupa di spiegare diverse procedure chirurgiche ed estetiche, più o meno invasive. Di volta in volta “analizza” un personaggio famoso diverso, raccontando secondo lei cosa possa aver fatto al viso o al corpo. All’inizio di ogni video è presente un disclaimer, nel quale specifica come non voglia umiliare o ridicolizzare nessuno. Lei apprezza la chirurgia, ma vuole che sia chiaro a tutti e tutte che non ha senso paragonarsi alla bellezza “perfetta” di qualcuno, se quella perfezione è stata creata a tavolino.

Il frangente italiano

In Italia ci sono meno personalità e youtuber con un seguito paragonabile a quelle elencate, ma sicuramente ci sono nomi degni di nota.
Eleonora Petrella è content creator, fashion blogger e youtuber italiana che si occupa molto di stile e moda. Nei suoi video non solo suggerisce abbinamenti ma consiglia anche cosa indossare ( o non indossare) e come per ottenere determinati effetti. Ogni volta, però, ci tiene a sottolineare come siamo tutti e tutte esseri umani, che la perfezione non esiste e che si tratta di consigli, non obblighi.
Un altro esempio interessantissimo e ricco di spunti sono Belle di Faccia ( cioè Chiara Meloni e Mara Mibelli). Il duo artistico sardo si batte per la fat acceptance e body positivity, riportando al centro dell’attenzione i corpi grassi, come spiegato sul loro sito.
Sebbene sia ancora (purtroppo) molto semplice cascare nell’inganno delle bellezze da filtri e ritenere il proprio corpo ed aspetto “sbagliato” o “non abbastanza”, è rincuorante vedere che sempre più persone inizino a riflettere su questa tematica.

 

 

Flavia Mancini

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