Memorabili rimarranno gli Oscar del 26 febbraio 2017 per la grande gaffe del Miglior film ma anche per aver consacrato un regista così grintoso e giovane come Damien Chazelle come miglior regista dell’anno. La La Land è tutt’altro che memorabile ma vale per il suo virtuosismo sonoro e visivo.
Questa volta la svolta del giovane regista passerà per il biopic: dal vitalissimo e straordinario Whiplash al leccato, premiatissimo lungometraggi successivo, Chazelle farà un salto nella vita di Neil Armstrong, primo uomo sulla luna.
La sceneggiatura è frutto del lavoro di Nicole Perlman e Josh Singer, ispirati dal libro omonimo di James R. Hansen.
Justin Hurwitz tornerà in squadra con Chazelle per la colonna sonora. Collaborazione particolarmente fruttuosa la loro: per La La Land Hurwitz ha vinto ben due Oscar per miglior colonna sonora e miglior canzone per City of stars, inno a Los Angeles.
Questa volta le stelle verso cui punterà il giovane cineasta saranno altre, magari quelle vere anche se ricreate in CGI.
Per arrivare fino allo spazio con gli occhi e la presenza di Armstrong, Chazelle ha richiamato il suo fidato Ryan Gosling affidandogli il ruolo principale. Attorno a lui, Claire Foy appena uscita da The Crown nel ruolo di Janet Shaeron, prima moglie di Armstrong, Corey Stoll di House of Cards che interpreta Buzz Aldrin, collega del protagonista.
Sempre tra gli attori troveremo Jon Bernthal, visto già in The Wolf of Wall Street.
Girato ad Atlanta in Georgia, il film ha concluso la sua produzione proprio in questo mese. Seguirà la postproduzione seguente a portarci il film in autunno, probabilmente per il periodo di fine ottobre.
Che ci possa essere odore di Oscar o meno, vedremo più tardi, verso fine anno. Nel frattempo si aspetteranno le notizie dall’America, riguardo al set e alle modalità del film stesso.
Antonio Canzoniere