La Fiera internazionale del libro di Teheran è arrivata alla trentesima edizione. Dal 3 al 13 maggio, la capitale iraniana sarà protagonista di uno degli eventi culturali più attesi.
La Fiera internazionale del libro si tiene nella sede di Shahr-e Aftab. Ogni anno, l’evento attira più di tre milioni di persone. Quest’anno anche l’Italia sarà coinvolta.
L’Italia sarà il primo Paese dell’Occidente a partecipare alla Fiera internazionale del libro. Grazie ad un accordo tra i ministeri degli Affari esteri, le due culture – italiana ed iraniana – si incontreranno. La città di Teheran sarà il teatro di un confronto tra autori iraniani ed italiani.
Gli incontri avranno luogo nel Padiglione Italia, dove sono esposte le più belle opere italiane di tutti i tempi. Inoltre, vi saranno anche i lavori presentati alla Mostra degli Illustratori della Bologna Children’s Book Fair.
Il tema dell’evento è la Bellezza. La Bellezza con la “b” maiuscola, quella senza tempo. Gli autori racconteranno l’evoluzione della Bellezza, dal dolce Stilnovo al Medioevo, senza trascurare Calvino e Collodi. Si parlerà di musica, di spazi urbani, di sport. L’Italia e l’Iran non saranno raccontate solo attraverso l’aspetto culturale, ma anche attraverso quello commerciale, politico, sociale.
Saranno tredici gli ospiti italiani della Fiera internazionale del libro. Melania Mazzucco, Alessandro Barbero e Valerio Massimo Manfredi sono solo alcuni. Essi comunicheranno e si confronteranno con i loro colleghi iraniani, scrittori e illustratori.
Al centro di tutto, la Bellezza, raccontata da personalità italiane ed iraniane. Essa, ci insegnano, vive dappertutto: bisogna solo saperla riconoscere. La Bellezza può essere trovata nelle avventure di Cosimo (Il barone rampante), nella musica, nell’arte, in un burattino sempre nei guai (Pinocchio).
La Fiera internazionale del libro di Teheran, giunta alla sua trentesima edizione, celebrerà l’unione tra autori iraniani ed italiani. Dieci giorni emozionanti, incentrati sulla Bellezza della cultura, dell’arte, del mondo.
Veronica Suaria