#ÈtempoDiLeggere è l’iniziativa che invita tutti i lettori a “donare una lettura del loro libro preferito”.
Siamo agli sgoccioli e “Tempo di libri”, la prima grande fiera dell’editoria a Milano, si prepara all’attesissima giornata inaugurale.
Lo fa con un’iniziativa tutta particolare, ovvero invitando i lettori a mettersi in gioco realizzando un video in cui leggono un passo del loro libro preferito e “taggano” altri utenti così da formare un’unica catena sotto l’egida dell’Hastag #ÈtempoDiLeggere.
Fai un video… e mandalo!
L’annuncio è arrivato lunedì scorso dalla pagina ufficiale di È tempo di leggere su Facebook con un video:
Le istruzioni sono molto semplici.
“Tutti possono partecipare: lettori, autori, editori. Il meccanismo è molto semplice: si chiede agli utenti di pubblicare un video o un’immagine in cui si legge o si mostra l’estratto di un libro dichiarando, con l’hashtag #ÈTempoDiLeggere e taggando @tempodilibri #tempodilibri, di dedicare un’ora (o più) alla lettura; a questo punto si nominano altre tre persone invitandole a fare lo stesso. Viene inoltre messo a disposizione un social kit attraverso il quale si possono personalizzare i propri canali social.”
La pagina ufficiale dell’iniziativa è qui: #ÈtempoDiLeggere.
Un evento con un approccio multimediale e multiculturale
È interessante notare l’impegno di Chiara Valerio a creare un evento che ruoti a 360° andando a pescare temi e aspetti della vita che possano essere svelati sotto la loro veste culturale. “Le cene con l’autore”fino alla signora Lidia Cova “abbonata al Piccolo di Milano dal 1947” che racconta come è cambiato quel teatro.
Quello che si prospetta per i giorni che vanno dal 19 al 23 Aprile non è una festa ma un evento più complesso. Perché, non nascondiamoci dietro un dito, i libri hanno bisogno di spogliarsi dell’aura dell’attività “noiosa” e non hanno bisogno di paladini che condannino chi non legge. Hanno bisogno di riscoprirsi le storie, di partecipare l’emozione dell’azione e anche la tristezza di un abbandono. I libri raccontano e, a loro volta, hanno necessità di essere raccontati da chi lo sa fare. Chiara Valerio da anni li racconte e li scrive e aiuta gli scrittori esordienti ad essere pubblicati. È una che si butta nelle nuovi voci proponendo ai lettori quelle che per lei sono più interessanti.
La novità non sta solo nel parlare di libri e di cultura a 360° ma nel riuscire a comunicare efficacemente il concetto attraverso canali decisamente diversi fra di loro. E grazie a questo, Tempo di libri, si prospetta una fiera multimediale adottando linguaggi molto diversi fra loro.
Finalmente un programma online organizzato. Ce n’è per tutti i gusti!
“Tempo di libri” pertanto si configura come un evento moderno a partire dal suo programma online, l’unico e vi assicuro che è davvero così, a non proporre una sbrodolata di aventi senza organizzazione se non il giorno e l’ora. Su “Tempo di libri” il proprio percorso si può costruire secondo la propria passione “Yutube, Jane Austen o Hobbit o Fumetto etc”. Basta selezionare quel che si preferisce e in automatico si avrà una selezione di eventi vicini al tema prescelto. Certo potrei avere qualcosa a che dire sul percorso di Zia Jane, ma è legato alla mia percezione della grande scrittrice ottocentesca.
Per chi volesse dotarsi dei biglietti in anticipo è possibile acquistarli direttamente sul sito senza costi di prevendita. Il costo base è di 10€ con riduzione per chi fa l’abbonamento o per i gruppi di massimo 25 persone.
E intanto “Tempo di libri” presenta Jo Nebo e Carlo Lucarelli…
E concludiamo con questo incontro, tenutosi un paio di settimane fa a Milano, sempre a valle delle iniziative preparatorie alla fiera. Jo Nesbo, introdotto da Chiara Valerio, è stato invitato con Carlo Lucarelli a parlare di Libri e letteratura.”Tempo di libri” ha postato l’intervento completo qui sotto. Non possiamo che augurare buona fortuna a Chiara Valerio e a tutto lo staff di “Tempo di libri” ! Le premesse di successo ci sono Tutte.
Simona Scravaglieri