Il Festival Internazionale delle Mongolfiere si è tenuto a Taitung, Taiwan. Quattro giorni spettacolari in cui il cielo si è riempito di colori e di emozioni.
Il Festival Internazionale delle mongolfiere è un evento unico per i turisti che vogliono avventurarsi tra le mille meraviglie e tradizioni che l’Asia offre.
Su un orizzonte mozzafiato, tipico dei paesaggi asiatici, decine di mongolfiere si sono destreggiate in un ballo lento e romantico, mentre, cullate dalla brezza, aspiravano a toccare le nuvole.
Non sono solo i colori, distribuiti in mille fantasie diverse, a rendere spettacolare questa danza teatrale, ma le stesse forme che questi palloncini giganti hanno lasciano a bocca aperta gli spettatori che con gli occhi rimangono fissi ad osservare il cielo.
Anche se il modello standard, che si potrebbe definire “a lampadina”, risulta essere quello più diffuso, qualcuno ha voluto rompere con la tradizione e sbalordire con stili nuovi e affascinanti.
Dalla verde prateria si innalzano panda sorridenti, uccelli esotici, un cuore e persino un gelato.
Che siano sparse per il cielo cristallino o appoggiate a terra, queste sorprendenti macchine volanti incantano anche il cuore più freddo.
I palloni ad aria calda sono tipici nell’estremo Oriente: in Cina e in Giappone la tradizione delle lanterne che galleggiano leggiadre nell’aria risale a centinaia di anni fa, quando piccole mongolfiere venivano utilizzate per la comunicazione militare.
La mongolfiera, fatta così come la si conosce oggi, è stata ideata da Joseph-Michel e Jacques-Étienne Montgolfier ad Annonay (Francia) nel 1783.
Ogni anno sono varie le manifestazioni che prevedono spettacoli del genere, non solo nel resto del mondo, ma anche in molte città italiane come Padova, Treviso, Verona e Merano.
Le occasioni, dunque, per godersi qualcosa di diverso dal solito non mancano, anche senza andare necessariamente dall’altra parte del mondo.