Organizzato da Iperborea, casa editrice specializzata sulla letteratura nordica, e in collaborazione con la Libreria Arcadia e il Trento film Festival, “I boreali” arriva anche a Trento e Rovereto. È partito a Febbraio dal Teatro Franco Parenti a Milano, passando successivamente per Genova alla fine di Marzo, si concluderà il 7 Giugno a Venezia.
Per Rovereto e Trento sono previsti un totale di sei eventi, di cui 5 sono dedicati prettamente alla letteratura. Una lista di incontri e di autori interessanti che si confronteranno, si sfideranno e racconteranno il mondo di oggi e di ieri attraverso il loro modo di analizzare la realtà e le storie.
Dal Giappone di Nooteboom si passa ai boschi del nord di Paasilinna
Si parte dallo scrittore olandese Cees Nooteboom i cui resoconti di viaggio sono tradotti in più di trenta lingue. È l’autore di “Cerchi infiniti. Viaggi in Giappone”, pubblicato da Iperborea e che promette di introdurre i lettori all’opportunità di vedere il Giappone con uno sguardo diverso e più approfondito nonché decisamente più consapevole.
Marco Ardemagni, Valerio Millefoglie e Marco Rossari invece si sfideranno a suon di battute e commenti sul libro “L’anno della lepre” di Arto Paasilinna. Il divertente e, a tratti, irriverente ritratto di un uomo che un giorno decide di lasciare tutto e mettersi in viaggio nei boschi del Nord con la sua lepre. Marco Rossari recentemente è stato confermato come uno dei dodici concorrenti allo Strega 2017 con il libro “Le cento vite di Nemesio” pubblicato con E/O Edizioni.
Autori apprezzati per il loro particolare approccio alla scrittura
Kjell Westö, Andri Snær Magnason e Maja Lunde invece saranno protagonisti di tre eventi diversi il 3 Maggio riguardanti la loro scrittura e le loro recenti pubblicazioni. Kjell Westö é l’autore di un giallo storico decisamente apprezzato all’estero e finalmente arrivato, grazie ad Iperborea, anche in Italia. Si chiama “Miraggio 1938”. Prende spunto dall’ingiusta squalifica di un atleta a Helsinki fatta ad un atleta ebreo per la presenza delle forze tedesche nel 1939. Tutti gli eventi che seguiranno quel momento faranno entrare il lettore nella cultura degli abitanti di quella città, in quel periodo buio.
Anche la Lunde con la sua “La storia delle api”, ed è una recente uscita Marsilio, parla del passato. In questo libro si fonde con il presente mescolando la vita di un biologo studioso delle ai di fine ottocento con quello di una donna che oggi è dedica all’apicoltura.La connessione fra i due è un manuale.
Invece per Andri Snær Magnason, la pubblicazione in Italia con Nottetempo del volume “Bonus“, è di Gennaio e ve ne avevo parlato nel pezzo “Quando la poesia diventa capitalista...”. Al festival farà un viaggio insieme ai suoi spettatori all’interno della sua poliedrica vita di di scrittore, politico ma anche ambientalista cercando di portare il suo punto di vista, ovvero quello di un islandese.
A conclusione
Il festival si concluderà il quattro maggio con una serata che già dal titolo si presenta come decisamente interessate: “Islanda, la letteratura, la natura”. Massimiliano Bampi e Fulvio Ferrari, due esperti nonché traduttori, discorreranno di un paese di cui, in Italia, si legge decisamente troppo poco. L’Islanda, una storia che scorre fra leggende e racconti. Gli scrittori, le storie che hanno accompagnato il mondo fino al ‘900 saranno il centro di questa lunga conversazione fra i due studiosi.
Un evento che si presenta decisamente interessante non solo nella proposta che viene fatta ai lettori, ma anche nel suo svolgimento. In questo caso infatti non ci sono troppi eventi e gli amanti del genere non si dovranno ritrovare a cercare di far collimare più presentazioni che si svolgono in contemporanea. Il festival di Iperborea, come nella migliore tradizione dei popoli ordinati del nord europa, si svolgerà con rilassatezza, proponendo contenuti oculati ma di elevata qualità e permettendo ai visitatori di lasciarsi stupire da autori che non si conoscono e di approfondire quelli conosciuti. Se siete nei paraggi, lasciatevi conquistare!
Simona Scravaglieri