La Felicità é uno stato d’ animo che dovrebbe accompagnarci ogni giorno o quasi.
Possiamo sentirci bene in determinate situazioni, ci sentiamo con
l’ umore alle stelle ma, questi, sono momenti e, come tali, soggetti a finire. Terminati questi momenti, torniamo allo stato d’ animo abituale, quello che accompagna la nostra quotidianità.
I momenti felici possono rappresentare un incoraggiamento a vivere armoniosamente quasi una spinta che ci viene data dall’esterno a non accettare una vita senza emozioni. Ma nessun momento, di per sé, anche il più bello, si identifica con la Felicità. Il giorno delle nozze, un momento felice, passato quel giorno, poi bisogna trovare una condizione di benessere psicofisico duraturo. Non ci si sposa tutti i giorni, non nasce un figlio ogni giorno. Non tutti i giorni ci si laurea e via discorrendo. E allora? Cerchiamo emozioni sempre nuove? Cerchiamo di vincere al superenalotto? Anche se vincessimo, saremmo felici per poco, poi torneremmo ad essere noi con il nostro stato d’animo di sempre.
Ho notato, poi che molti sono infelici perché, anche nelle relazioni amorose cercano di vivere eternamente il momento magico. Il primo bacio, il primo incontro amoroso, tutto questo é bello ma presto perde il fascino della prima volta. E allora, bisogna capire se cerchiamo il brivido della novità o qualcosa di più duraturo e bello ugualmente. Molti inseguono solo il brivido del nuovo e sono infelici perché non guardano la sostanza dei rapporti. La Felicità é fatta di sostanza, gli attimi sono brevi e, finiti questi, non rimane altro. La Felicità alberga in noi stessi e non dipende dagli altri ma dipende solo da noi. Se la felicità dipende solo da fattori esterni, allora é una felicità condizionata, c’ é nel momento in cui si verificano determinati fatti. Questa non é vera felicità che appartiene invece a quelle persone che si svegliano con il sole dentro anche quando c’ é il diluvio, perché nessuno né le condizioni atmosferiche possono realmente scalfire la vera Felicità.