La farfalla monarca come simbolo di stati americani
La farfalla monarca appartiene alla famiglia delle Nymphalidae, ha origini americane ed è addirittura l’insetto nazionale degli USA dal 1989.
E’ un insetto tenuto in considerazione a livello nazionale in molti stati degli Usa: Minnesota, Vermont, Virginia Occidentale, Texas, Idaho, Illinois e Alabama.
Una caratteristica di questa farfalla è la migrazione di massa verso il Messico e la California per la lunghezza del viaggio intrapreso visto che la distanza dal Nord degli Stati Uniti al Sud è di quasi cinquemila chilometri.
Il suo colore spicca sui fiori e sul verde perché è arancione con bordi e strisce nere e puntini bianchi ed è un vero spettacolo osservarla.
Dalla ricchezza al rischio scomparsa
Purtroppo questa bella farfalla è sull’orlo dell’estinzione!
Qual è il fattore negativo che influenza la riduzione di questi bellissimi insetti? Naturalmente i pesticidi che hanno ucciso l’euforbia, pianta di cui si nutre la farfalla monarca, in secondo luogo il disboscamento illegale perpetrato ai danni della natura.
Il glifosato è gentilmente prodotto dalla Monsanto, e chi se no?
Le coltivazioni OGM di mais e soia sponsorizzate sempre Monsanto hanno ridotto ai minimi storici il cibo della farfalla monarca producendo una riduzione evidente tra le sue fila.
Da più di un miliardo si è passati a 56 milioni.
Si deve fare spazio alle colture OGM e si eliminano tutte le erbe che nascono spontaneamente e che sono cibo di insetti e animali. Naturalmente quando il terreno sarà lasciato in pace e quindi si sposteranno le colture OGM da un’altra parte, in quel posto non ricrescerà l’erba preesistente.
Anche i cambiamenti climatici hanno duramente attaccato la delicatezza di queste farfalle che non sopportano il freddo, per questo emigrano.
Molti cercano di comandare la natura altri cercano di aiutarla
Ma oggi il tempo è alla mercé di coloro che pensano alle innovazioni senza tenere conto della natura e dei suoi figli, senza pensare all’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del clima.
Non solo le farfalle monarca, anche le api subiscono questo duro attacco da parte, principalmente, di sostanze chimiche usate nelle colture.
La farfalla monarca incuriosisce gli studiosi per la sua lunga migrazione visto che viaggia per tantissimi chilometri ed è l’unico insetto in grado di farlo. Ha una bussola attraverso la quale sa sempre in che direzione è il sole.
Eli Shlizerman, un matematico dell’Università di Washington, vorrebbe seguire il loro volo migratorio e per farlo si è posto l’obiettivo di costruire una farfalla robot per studiarle da vicino.
Nel frattempo la National Fish and Wildlife Foundation ha sostenuto 23 progetti (dal 2015) a supporto delle farfalle monarca raccogliendo dieci milioni di dollari circa.
La Xerces Society con lo USDA (Natural Resources Conservation Service) del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti aveva salvato 120.000 acri di terreno, nel 2015, per far crescere fiori ed erbe tra le quali anche l’euforbia indispensabile per l’impollinazione delle farfalle monarca e di altri insetti, comprese le api.
Si continua a combattere per la salvezza di molti insetti sperando che possano tornare ad essere più di ora regalandoci uno spettacolo che solo la natura può creare.
Marianna Di Felice