La battaglia per un mondo più sostenibile si combatte soprattutto sulla mobilità. Rendere mezzi e infrastrutture più ecologiche permette di ridurre considerevolmente l’inquinamento atmosferico, che è ad oggi responsabile di 80mila morti l’anno solo in Italia.
Fare strade con plastica riciclata è stata un’idea del Ceo di MacRebur, Toby McCartney. Mentre si trovava in India scoprì l’esistenza dei “pickers” che raccolgono la spazzatura per vendere poi ciò che può essere trasformato e riutilizzato. In particolare, i rifiuti di plastica venivano sciolti ed usati per tappare le buche del manto stradale. Praticamente se la gita in India l’avesse fatta Virginia Raggi a Roma avremmo preso due piccioni con una fava, come si suol dire, risolvendo sia il problema dei rifiuti che quello della manutenzione stradale.
Per il momento la compagnia di McCartney è solo una start-up inglese che opera a livello locale. Tuttavia i vantaggi dell’idea sono piuttosto rilevanti e promettono un roseo futuro. Usare i rifiuti al posto di altri materiali è prima di tutto molto economico e poi permette di alleggerire il carico di spazzatura sui sistemi di smaltimento e riciclo, che nella maggior parte dei casi sono sovraccarichi e malfunzionanti.
Un’altra compagnia che si occupa di Plastic roads è Wavin che garantisce: “le strade con la plastica riciclata possono essere costruite in pochi giorni e durare 3 volte di più di quelle tradizionali“. Wavin, insieme a KWS, Total e VolkerWessels, ha costruito la prima strada di plastica al mondo in Olanda a Zwolle. Si tratta di una pista ciclabile di appena 30 metri, entrata in funzione nel settembre 2018. In questo caso non si usano i rifiuti come ingredienti dell’asfalto ma si produce una strada prefabbricata da installare direttamente sulla sabbia. Dal 2021 queste strutture potranno essere realizzate su scala industriale. Quest’innovazione permetterebbe a molte città di reggersi su un’economia perfettamente circolare e diventare anche autosufficienti.
Ecco come funziona la costruzione delle plastic roads prefabbricate:
http://https://www.youtube.com/watch?time_continue=18&v=QBZN2UAfvwY&feature=emb_logo
Le strade con plastica riciclata ci sono anche in Italia, non è fantascienza!
Spesso e volentieri davanti ad una notizia positiva subito notiamo che riguarda paesi estremamente all’avanguardia, soprattutto del Nord Europa, tirando sospiri rassegnati e pensando a come l’Italia viva ancora nel Medioevo. Non è sempre così, per esempio in questo caso esiste una Plastic road italiana.
In Toscana, a Follonica, lo scorso settembre è stata costruita una passerella ciclopedonale con la plastica riciclata. Ad oggi sono solo 20 metri, per testare intanto la tenuta della tecnica, ma è importante soprattutto come segnale di apertura all’innovazione. Per realizzare la ciclabile sono state utilizzate 60mila bottigliette d’acqua, dimostrando ai cittadini come il riciclo dei rifiuti possa essere investito in miglioramenti urbani che rispondono all’interesse di tutti.
Marika Moreschi