Nel 1871 il Kansas ospitò una delle famiglie più inquietanti di tutti i tempi. Era conosciuta come la famiglia Bender, anche se poco più tardi acquisirono il soprannome di “Bloody Benders“. Le singolari personalità che componevano il nucleo familiare erano John Bender, la signora Bender e i figli John e Kate.
La famiglia Bender
Alla fine del 1800, grazie alle concessioni del governo americano che donava i territori dei nativi a coloro che volessero coltivarli, la famiglia Bender si stabilì nella contea di Labette. Questo luogo era il punto focale nel quale si incrociava il tragitto che conduceva verso l’Ovest. Il percorso era molto pericoloso perché tappezzato di banditi e nativi intenti a difendere le proprie terre con la forza.
La famiglia Bender, avendo capito la potenzialità del luogo in cui si trovarono, invece di coltivare la terra decisero di aprire una specie di taverna. Diventò presto il punto d’incontro di tutti i viaggiatori dell’Ovest. La locanda si chiamava Wayside Inn, ed era un posto che pochi oggi vorrebbero frequentare.
Affari di famiglia
Il Wayside Inn in realtà non era una vera e propria locanda, piuttosto era un luogo abbozzato e mal organizzato. Nonostante avessero a disposizione una grande quantità di terreno edificabile non si degnarono di costruire nulla ma utilizzare una semplice stanza, divisa da una tenda, dietro la quale, oltretuttto, vi abitavano. Nonostante ciò molti viaggiatori solevano fermarsi per sostare anche solo per bere, mangiare e cibare i propri animali. Ma la questione più inquietante non è questa. I proprietari infatti non erano le persone che dicevano di essere. Il nome Bender era stato inventato come copertura per non attirare l’attenzione.
John Bender in realtà era John Flickinger e l’unico legame di parentela era quello tra la “signora Bender”, di nome Almira Meik, e la figlia Kate. La Meik, oltre a Kate, ebbe altri 12 figli e altrettanti mariti, tutti finiti molto male. Il vero nome di Kate era Eliza Griffith e John, invece di essere il fratello, era suo marito.
Bloody Benders
Questi quattro individui presi singolarmente non avevano l’aria raccomandabile, ma insieme, il connubio fu devastante. Poco dopo l’apertura della locanda cominciarono a scomparire molte persone. Inizialmente nessuno si preoccupò perché i casi di persone scomparse erano piuttosto frequenti sopratutto se si trattava della strada verso l’Ovest. Dopo due anni però qualcuno cominciò a farsi delle domande. Ma solo nel 1872 accadde qualcosa che diede una svolta.
In quell’anno un certo George Loncher e la figlia di otto anni scomparvero nei pressi della locanda. I due scomparsi, a differenza delle altre persone, fecero preoccupare il dottor William York che decise di andare a cercarli. Ma purtroppo anche il dottore scomparve. Il signor York però aveva un colonnello ed un senatore come fratelli che subito fecero partire delle indagini che fecero luce sulla famiglia Bender.
Il mistero
Sfortunatamente i furbi serial killer fuggirono prima di essere trovati. Senza lasciare traccia scomparvero nel nulla e quindi nessuno riuscì mai ad arrestarli. Arrivati al Wayside Inn però gli agenti scoprirono qualcosa di davvero raccapricciante. All’interno della taverna c’era una botola che destò subito molti sospetti. Da questa infatti proveniva un odore terribile causato dalla presenza di sangue e corpi mutilati. Il terreno intorno inoltre era inzuppato di sangue perché al di sotto vi erano seppelliti dozzine di corpi, tra i quali, George Loncher e la piccola bambina.
Il modus operandi della famiglia Bender era più che agghiacciante. Le vittime, sedute con le spalle rivolte alla tenda venivano colpite alla testa con un martello per poi essere trasportate nella botola. Lì uno dei due uomini di famiglia tagliava la gola alle vittime per finirle. Dopodiché le derubavano e le seppellivano. Ancora oggi non si sa dove la famiglia Bender sia scomparsa.
Rebecca Romano