Le fake news si diffondono velocemente e stanno diventando un problema per i lettori ma soprattutto per le piattaforme social, che non riescono più a contrastarle. Così, anche se Facebook ha apportato delle modifiche all’algoritmo che gestisce la sezione Notizie, non ha sortito i risultati desiderati. Adesso anche in Italia stanno per avviarsi delle misure contro le operazioni di disinformazione, in previsione del voto del 4 marzo ad opera del social network più popolare. Quindi sarà attiva su Facebook una nuova collaborazione per l’attività di fact-checking: Pagella Politica.
Esistono ormai sul web delle vere “centrali” che producono notizie false. Poi queste notizie vengono diffuse su account e pagine che contano milioni di follower e di «mi piace». Il titolo, in genere, è molto accattivante e ciò rende la notizia allettante, difficile da verificare per gli utenti poco informati. Così le fake news diventano virali.
Come capire se si tratta di una fake news
È opportuno innanzitutto fare attenzione ai dettagli: la fotografia a corredo dell’articolo, ad esempio, è indicativa. Un altro modo per verificare la veridicità di una notizia è di confrontarla con altre fonti presenti sul Web. In alternativa è possibile utilizzare dei siti specializzati contro le notizie false. Tra questi, c’è il Red Button del Ministero dell’Interno, nato proprio in vista delle elezioni politiche 2018 grazie all’aiuto della Polizia postale. Questo sito consente agli utenti di segnalare le fake news direttamente alla polizia sul sito commissariatodips.it. Una volta sul portale è necessario cliccare sul bottone «Segnala on line Fake news». Quindi si aprirà una maschera, in cui andare a compilare i campi con le informazioni. Uno strumento che è stato sviluppato dal Centro anticrimine Informatico per contrastare le notizie false nel periodo della campagna elettorale. Pare che le fake news abbiano avuto un’influenza su alcuni eventi politici. Si veda, ad esempio, il referendum per l’uscita della Gran Bretagna dall’Europa o le elezioni del presidente degli Stati Uniti nel 2016.
Serena Marotta