Fairphone è il primo smartphone sostenibile per le materie prime utilizzate
Fairphone 2 si dichiara il primo smartphone etico, riciclabile e ecosostenibile. Come tutti sappiamo i materiali impiegati per produrre le tecnologie derivano dalle estrazioni di materie prime. Queste provengono principalmente dall’Africa e dai Paesi sud americani. Un fattore che rende molto complicato pensare al loro utilizzo fair cioè estraneo alle modalità di sfruttamento delle risorse, oltre che dei lavoratori.
Per questo argomento spinoso, Fairphone ha l’obiettivo di creare una catena di fornitura di minerali più responsabile. Per questo ha creato una griglia consultabile dal loro sito, in cui analizzano 38 materie prime ovvero tutti materiali comunemente usati per realizzare i telefoni cellulari. In questa tabella è quantificato l’impatto che provocano su persone e territori: è presente ad esempio l’analisi dei conflitti per l’utilizzo delle risorse oppure i danni alla salute o all’ambiente. Per la loro filiera hanno scelto 10 metalli che già facevano intravedere un possibile miglioramento nella trasparenza della catena di fornitura.
La modularità che ti fa sostituire i componenti danneggiati grazie ai tutorial
Ma andiamo per punti, la vera innovazione si basa sull’idea di costruire lo smartphone Fairphone 2, il primo etico e ecosostenibile, in modo modulare. Infatti i vari componenti possono essere sostituiti in caso di danni o malfunzionamento o nel caso in cui risultassero obsoleti e non aggiornati. Causa della continua e veloce evoluzione tecnologica. Direte, fino a qui niente di nuovo, ma l’ulteriore passo in avanti si basa sulla possibilità del DIY. Ognuno di noi potrà comprare il pezzo di ricambio dallo store e sostituirlo con le proprie mani.
Se pensate di non essere in grado di svolgere questo compito da soli, niente paura, ci sono molti tutorial nel sito. Risulta rassicurante sapere che il Fairphone è stato studiato per essere più semplice possibile. Così anche i comuni mortali possono provare a prendere in mano un cacciavite e a buttarsi nell’impresa.
Il RAEE è il futuro dell’ecosostenibilità
E qui entra in campo il riuso e il riciclo. Si parla di RAEE, letteralmente rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Fairphone con la sua politica di sostituzione dei pezzi danneggiati, porta avanti la battaglia contro lo smaltimento di enormi quantità di rifiuti elettronici. Questo fenomeno, avviene anche a causa della maggiore facilità di acquisto di un nuovo prodotto, piuttosto che della sua riparazione. Invece in questo modo Fairphone entra in prima linea nel settore dell’ecosostenibilità. Basti pensare che nel 2015, in Cina sono stati prodotti 771,4 milioni di smartphone.
L’ azienda ha anche sviluppato un programma di ritiro di vecchi telefonini. Vuole rendere il Fairphone 2 sempre più facile da smontare per il riutilizzo dei suoi componenti in caso di smaltimento.
Non manca il miglioramento delle condizioni lavorative
Tutto ciò è incorniciato da una garanzia di diritti sul lavoro, nei luoghi di estrazione e negli ambienti di assemblaggio. Un esempio? La volontà di eliminare l’esposizione dei lavoratori a sostanze chimiche tossiche durante la fabbricazione, il sostegno di rappresentanti dei lavoratori e in generale il miglioramento delle loro condizioni . Rimane ancora un cellulare di nicchia, ma il primo passo è stato fatto.
Patrizia Puglia
Bellissimo!! Il futuro ❤️