Un esercito di account, creati per influenzare l’opinione pubblica. Secondo Facebook, i governi usano le fake news per manipolare l’informazione e fare propaganda.
Information Operation and Facebook: il resoconto compromettente
In un documento di 13 pagine, Facebook ha ufficialmente riconosciuto attività sospette in diverse elezioni. In Francia, in vista del primo turno delle presidenziali francesi(23 aprile) 30.000 account sono stati cancellati. Un ruolo ambiguo è stato attribuito alla Russia (in occasione delle scorse elezioni presidenziali statunitensi). Secondo il resoconto, l’ex Unione Sovietica, avrebbe tentato di condizionare pesantemente il risultato elettorale.
I profili falsi: dai furti di informazioni sensibili alla manipolazione mediatica
La creazione di notizie avviene su larga scala. Il motto è “più quantità e 0 qualità nell’informazione“. In determinate fattispecie invece, si punta sulla minuziosità della notizia (in modo da essere difficilmente scoperti). Questi account sono utilizzati per diffondere immagini e notizie false. Una nota preoccupante è dato dal fatto che, queste informazioni vengono fatte girare da persone con una buona dose di conoscenza riguardo la situazione politica dei paesi (che sono nel mirino). Facebook sostiene che, nel corso della campagna elettorale statunitense, sono state rilevate numerose iniziative di infiltrazione. Secondo Zuckerberg, i falsi profili avrebbero utilizzato il social network anche per colpire alcune figure politiche rilevanti. I tentativi consistevano nel diffondere in rete, materiale sottratto illegalmente( come account, e-mail e altri dati sensibili).
Facebook agisce
Nel frattempo la piattaforma sta concretizzando nuove misure per arginare il problema (oltre alla sospensione e cancellazione dei falsi account identificati). La società ha affermato che il problema è più complesso del previsto. Rispetto ai tradizionali hacker e truffatori; questi “malfattori” possono contare su molti mezzi e una fitta rete di “collaboratori“. A tal proposito, Facebook, sta estendendo delle campagne per identificare le fake news e individuare le pagine che le postano.
Ragionevoli dubbi
La reale entità riguardo i danni scaturiti dalle “iniziative” sopracitate è ancora sconosciuta: secondo alcuni analisti, queste azioni illecite, avrebbero condizionato non poco le elezioni presidenziali negli Stati Uniti.
Nonostante la Clinton aveva ottenuto quasi 3 milioni di voti in più rispetto a Donald Trump, la peculiarità del sistema elettorale americano,( basato sul sistema dei grandi elettori) decretò come vincitore l’imprenditore miliardario. Speriamo abbia inciso solo quello.
MARCO GALLETTI