Fabrizio Passetti: il coraggio dopo la tempesta
Fabrizio Passetti, un giovane surfer, a 18 anni, a seguito di un grave incidente in moto, perse una gamba.
La sua è una storia di coraggio e tenacia.
La sua è una passione che non conosce limiti, di una vita che davvero cerca di ottenere il massimo, nonostante i limiti.
Passetti non si è arreso.
Oggi, superati i 30 anni, dopo un lungo e difficile percorso, il suo coraggio e la sua caparbietà, lo hanno fatto tornato a cavalcare le onde con la sua tavola da surf.
Il coraggio di questo giovane ragazzo lo ha portato inoltre a disputare i Mondiali ISA (International Surfing Association) di Adaptive Surf a la Jolla, in California: l’unico italiano e l’unico ad allenarsi con la nazionale italiana di Snowboard Paralimpico.
L’unico italiano ad entrare nel team Quiksilver.
L’unico italiano arrivato fino ai Mondiali, si è fermato a un passo dai quarti, ma confessa che: «ci riproverò il prossimo anno, non ci sono dubbi» (da www.gazzetta.it).
Nel frattempo lavora per il surf e partirà per Bali, dove realizzerà il primo video professionale di un adaptive surfer. La sua passione lo spinge anche verso un altro sogno: «vorrei trasmettere la mia voglia di continuare a sognare aprendo la prima scuola per adaptive in Italia» (da www.gazzetta.it).
Passetti, nonostante non si definisca “speciale”, è un esempio per tutte le persone che si arrendono di fronte ai limiti stabiliti dalla società, stabiliti da un caso che si è accanito contro.
È difficile rialzarsi e continuare, indiscutibilmente difficile, ma Passetti ci dimostra come non sia impossibile.
La difficoltà, per il coraggio di insistere, non rappresenta limiti, rappresenta solo un altro ostacolo da superare.
Ogni giorno, quando ci alziamo, non siamo mai contenti di quello che abbiamo, di come siamo. Vogliamo di più e non ci siamo mai felici di avere la possibilità reale di avere di più.
Passetti è un esempio di questo: di qualcuno che ha perso, che ha perso tanto, eppure questo non lo ha fermato.
Sfidando la sorte è sopravvissuto, e ora Vive: vive nel modo in cui tutti dovremmo fare, con passione, ardore, amore e vita che scorre nelle vene.
Lui ha superato un limite reale, il suo coraggio e tenacia lo hanno spinto a realizzare i suoi sogni, a provarci e a non arrendersi. Lui, e persone che come lui che hanno combattuto contro ostacoli reali, sono un esempio per tutti quelli che, di fronte il primo ostacolo irreale, gettano la spugna.
Abbiamo una sola vita e una sola occasione per accarezzare i nostri sogni, dargli una possibilità di esistere. Ci vuole coraggio, tenacia e passione, come il giovane Passetti.
Vanessa Romani