Il 21 febbraio 2018 Fabrizio Corona è uscito dal carcere di San Vittore. La richiesta di scarcerazione, avanzata dai legali Calcaterra e Sirotti, fu accolta dal giudice Simone Luerti. Tuttavia, il re dei paparazzi non può ancora godere di una piena liberà personale: è stato affidato infatti ad una comunità di recupero a Limbiate (Milano) presso la quale segue un programma di recupero, dal lunedì al venerdì. Gli è stata data la possibilità, però, di dormire nella sua casa, sotto sequestro, di via De Cristoforis. Corona deve poi osservare tutta una serie di “prescrizioni”: ossia dovrà rispettare alcuni divieti imposti dal giudice. Tra questi, vi è l’obbligo di evitare “di usare i social, di telefonare, di rilasciare interviste e diffondere immagini o autorizzare altri alla diffusione”.
Chi di foto ferisce, di foto perisce
Dopo neanche due settimane fuori dal carcere, Corona rischia di farvi rientro per l’ennesima volta. Di questo passo, finirà dall’essere il “re dei paparazzi” al diventare il “re del penitenziario”. L’ex agente fotografico ha infatti violato una delle prescrizioni, postando foto e video sui suoi profili Instagram e Facebook. Il sostituto procuratore generale Antonio Lamanna ha chiesto, dunque, che l’impavido fotografo torni in carcere e sull’istanza dovrà decidere il magistrato di sorveglianza Simone Luerti.
In particolare, Corona ha pubblicato una foto che lo ritraeva mentre usciva dal carcere. In questa e in altre foto si può notare una felpa rossa con su scritto “Adalet”, parola che significa “giustizia“e indica un movimento di protesta turco nato negli anni ’60. Ha pubblicato poi un video di alcuni minuti che mostra le fasi della sua uscita da San Vittore, il tutto accompagnato da una colonna sonora rap. La canzone che fa da sfondo è ‘A volte esagero‘ di Marracash feat. Salmo & Coez. Nel filmato sono riprese anche le effusioni con Silvia Provvedi, la sua fidanzata. Inoltre, è stato pubblicato pure un servizio fotografico su ‘Chi‘ dedicato a Corona mentre passeggia con la fidanzata.
Il giudice deciderà le sorti di Corona
Il pg Lamanna ha chiesto la revoca dell’affidamento terapeutico che gli era stato concesso. Nei prossimi giorni la richiesta verrà valutata dal giudice. Egli potrà accoglierla, respingerla oppure optare per una “diffida”, ossia una sorta di ‘ammonimento’, consentendo comunque la prosecuzione dell’affidamento. Vedremo cosa succederà. Una cosa è certa: a Corona sarebbe convenuto e conviene tuttora lasciar perdere le fotografie.
Rossella Micaletto