Le elezioni europee del M5S vedono, anche in questo caso, il protagonismo della Piattaforma Rousseau. Sono 2600 i profili candidati che ambiscono a diventare parlamentari Ue.
I Cinque Stelle inaugurano la loro corsa alle europarlamentarie pubblicando sulla Piattaforma Rousseau i nomi dei 2600 candidati che dovranno esser votati dagli iscritti. Vediamo insieme alcuni nomi.
Secondo i pentastellati, “tantissimi profili d’eccellenza”
Uno dei nomi già noti agli elettori italiani è quello di Dino Giarrusso, ex Iena. Giarrusso si era candidato alle Politiche diventando consulente del ministero dell’Istruzione. Ci prova anche Calogero Antonio Iacolino, ex generale dell’esercito nonché fratello dell’ex eurodeputato di Forza Italia Salvatore Iacolino.
Poi c’è Gianluca Maria Calì, un imprenditore della provincia di Palermo minacciato da Cosa Nostra. “Sono un cittadino che ha deciso di ribellarsi al pizzo e al malaffare, facendo il proprio dovere denunciando ogni fatto alle autorità competenti come previsto dalla legge”, afferma Calì. “Da allora, ho ricevuto ogni tipo di minaccia ed attentati in ogni forma e grado oltre a delegittimazione e diffamazione. Tra i molti attacchi, quello più pesante è stato quello rivolto ai miei figli di soli 7 e 8 anni, all’uscita di scuola”.
Segue la collaboratrice M5S Clementina Iuppa, Costantino Messina, fidanzato della deputata Rosalba Cimino e Ali Listi Maman, avvocato di origini nigerine molto attivo nel campo dei diritti degli immigrati. Anche l’ex aspirante sindaco romano Luca Marsico è tra i candidati pentastellati. Ancora, il giornalista e scrittore Luca Ciarrocca.
Ci potrebbero essere delle esclusioni all’ultimo
“Con la pubblicazione delle liste, ogni iscritto avrà così il tempo necessario per visionare con attenzione i profili di tutti i candidati. È un modo per conoscerli meglio e per esprimere la preferenza con maggiore consapevolezza. Allo stesso tempo, questa fase sarà utile anche per effettuare controlli più capillari. Gli iscritti, infatti, potranno inviare eventuali segnalazioni nell’apposito form di Segnalazioni”, sottolinea il Movimento Cinque Stelle in un post. Questo vuol dire che non tutti i duemilaseicento profili arriveranno alla votazione finale.
Ilaria Genovese