Gli azzurri pareggiano 1-1 contro i campioni del mondo della Germania, ma sono fatali i calci di rigore. Ben quattro errori dal dischetto per i ragazzi di Conte
Nei quarti di finale degli Europei di Francia 2016 l’Italia perde con la Germania e viene eliminata. Una giornata storica per gli azzurri che per la prima volta vengono sconfitti dai tedeschi in una partita ufficiale. La nazionale di Antonio Conte conclude così una competizione giocata con molta intensità fin dalla prima vittoria contro il Belgio.
Dopo la difficile partita con la Spagna, le pressioni sui nostri giocatori, privi di importanti pedine a centrocampo come Daniele De Rossi, la sua riserva Thiago Motta e Antonio Candreva, erano tantissime.
La Germania è la squadra campione del mondo, piena zeppa di giocatori di grande talento, una formazione davvero ostica da battere, ma gli azzurri hanno sfiorato l’impresa giocando una partita, come al solito, più di nervi che di tecnica.
Il primo tempo va via con una sostanziale parità, i tedeschi tengono il pallino del gioco, ma gli azzurri pungono in ripartenza.
I problemi principali sono a centrocampo, dove Emanuele Giaccherini e Marco Parolo devono compensare le difficoltà di Stefano Sturaro, apparso impreparato per competizioni di questo spessore. Eppure dopo il gol subito da Mesut Ozil al 65° a seguito di una serie di sfortunati rimpalli, l’Italia trova la forza di pareggiare grazie ad un rigore di Leonardo Bonucci (78°).
La partita si trascina ai supplementari. La Germania è l’unica a provarci, mentre l’Italia sembra stanca e demotivata. Nonostante ciò Conte è reticente a compiere sostituzioni: cambia Alessandro Florenzi con Matteo Darmian all’86°, Eder con Lorenzo Insigne al 108°, mentre Simone Zaza entra al posto di Chiellini solo all’ultimo istante, quando i calci di rigore sono ormai inevitabili.
E questo è il principale errore di Conte: Zaza, infatti, ancora freddo sbaglia il suo rigore, mettendo a serio rischio la qualificazione.
Sorprendentemente sbagliano pure i tedeschi, Muller si fa incantare da Buffon, Ozil tira sul palo e Schweinsteiger spara alle stelle. In mezzo però ci sono anche gli errori di Pellé e Bonucci e la sfida va ad oltranza.
Il primo a sbagliare è Darmian, permettendo ad Hector di segnare il gol decisivo.
L’Italia viene eliminata dopo avere sfiorata la qualificazione ed essere stata ad un passo dall’eliminazione più volte, come sballottolata in delle montagne russe di emozioni.
Dopo 8 partite ufficiali, gli azzurri perdono con la Germania che vince la gara di nervi iniziata già da tempo sui giornali e dietro i microfoni.
L’Italia esce a testa alta anche se si ha la sensazione che i ragazzi di Conte non abbiano provato veramente a vincere la partita, accontentandosi del prestigio di essere arrivati ai rigori contro la squadra campione del mondo.
Il tabellone impegnativo ottenuto vincendo il girone risulta quindi fatale per l’Italia, che dovrà vedere da casa le ultime partite di questo Europeo. Domani si giocherà l’ultimo quarto tra la Francia padrona di casa e la Cenerentola Islanda. La vincente sfiderà in semifinale la Germania, mentre dall’altra parte del tabellone giocheranno il Portogallo di Cristiano Ronaldo e il Galles di Bale.
Questa bellissima cavalcata azzurre finisce con tanti rimpianti: in primis la consapevolezza di avere giocato alla pari con le squadre favorite per la vittoria finale e di essere stata eliminata a causa di un tabellone strutturato male, di alcune scelte sbagliate da Conte prima e durante l’Europeo e, soprattutto, di tanta, tanta sfortuna.