L’International Commission on Stratigraphy (Commissione internazionale di stratigrafia) è il corpo scientifico costituente più antico e più grande all’interno dell’International Union of Geological Sciences (IUGS), il suo compito è dettare gli standard in base ai quali si definisce la scala fondamentale su cui si basa la storia geologica della Terra.
L’ICS ha dato notizia sul suo sito (immediatamente ripresa da media di tutto il mondo) di aver rivisto la classificazione del periodo geologico in cui viviamo, l’Olocene, l’epoca (epoca è un periodo geologico di decine di migliaia d’anni) geologica che stiamo vivendo che è iniziata dopo l’ultima glaciazione (11700 anni fa), suddividendola in tre periodi detti età, la più recente, quella che stiamo vivendo è stata denominata età Meghalayan.
Mi tocca fare una correzione, in giro su testate molto famose come Wired e persino Repubblica leggete “era Meghalayan” non so come dirlo in maniera delicata, è una putta**ta! Nella classificazione geologica le ere corrispondono a periodi di centinaia di milioni di anni (quella tuttora in corso per la cronaca è il Cenozoico), qui stiamo parlando di “età” e non di “era” che in geologia hanno un significato ben preciso. In altre parole era è una classificazione che sta molto più a monte, noi con l’Olocene eravamo in una “epoca”, ora questa epoca viene suddivisa in tre “età”. Negli articoli in questione viene a volte utilizzato correttamente età, come se era nel titolo fosse stato usato con significato generico e non tecnico, come sinonimo di generico periodo geologico, ma poi in maniera imperdonabile si parla proprio di “era Meghalayan” e quindi una precisazione che vi togliesse da ogni confusione era dovuta.
Innanzitutto spieghiamo questi nomi, già dopo Olocene e età Meghalayan qualcuno potrebbe spaventarsi, nessuna paura, sapete che vuol dire Olocene? Banalmente “del tutto nuovo” (dalle parole greche holos=tutto e koinos=nuovo) significava appunto che era il periodo geologico più recente, quello in corso. Meghalayan viene semplicemente da uno stato nel nord-est dell’India chiamato Meghalaya, questo perché è dalle stalattiti e stalagmiti di alcune grotte in questo stato che sono venute le prove più evidenti dell’esistenza di questo periodo geologico, cioè una evidente discontinuità negli strati provocata da un evento di portata globale.
Ecco la parte forse più interessante per un articolo di divulgazione, al di là della nozione di sapere come si chiama il periodo geologico in cui viviamo vale la pena ricordare che i geologi non fanno queste suddivisioni a caso, del resto non lo fanno nemmeno gli storici, a scuola abbiamo imparato periodi storici delimitati da eventi umani come la caduta dell’impero romano, la scoperta dell’America e la Rivoluzione francese, i geologi invece devono trovare negli strati che raccontano la storia del pianeta chiari segni di un evento di portata globale, che può essere sia un evento geologico che per esempio la scomparsa di una specie animale. Per chi scrive la parte più interessante è apprendere l’evento che 4200 anni fa è stato di tale importanza da giustificare l’inizio di una nuova era e in effetti lo è anche per gli addetti ai lavori perché è un unicum tra tutte le classificazioni dei periodi della storia della Terra, ma vi lascio un attimo col fiato sospeso.
Prima ricordiamo gli altri due periodi in cui è suddiviso l’Olocene, allora ricapitoliamo, 11700 anni fa eravamo usciti dall’ultima glaciazione, alla prima età è stato dato il nome di età Greenlandian, al periodo di mezzo (che inizia 8300 anni fa) è stato dato il nome Northgrippian Age per entrambe queste epoche i segni distintivi sono stati trovati in campioni di ghiaccio prelevati in Groenlandia, la seconda fu caratterizzata da un raffreddamento transitorio dovuto all’acqua ghiacciata riversata in mare a causa dello scioglimento dei ghiacciai.
Veniamo al clou, in cauda venum potremmo dire perché l’evento che ha segnato l’inizio dell’età Meghalayan fu davvero traumatico, 4200 anni fa una devastante siccità durata ben 200 anni provocò crisi di civiltà e imponenti migrazioni. In che cosa questa suddivisione è unica rispetto alle altre? Proprio nel fatto che visto che 4200 anni fa già esistevano grandi civiltà umane (in Egitto, in Mesopotamia, in Cina), un evento geologico globale di cui si trova traccia nelle stratificazioni geologiche coincide con un evento culturale globale provocato da un cambiamento climatico globale.
Ah infine una curiosità tecnica, ma qual è questa variazione registrata nelle stalattiti e stalagmiti delle grotte in Meghalaya? (in realtà erano sette anni che si era coscienti di questo evento e non appare solo lì, ma lì si sono trovate tracce sufficientemente chiare) una variazione di concentrazione di un isotopo dell’ossigeno che indica un drammatico calo dei monsoni.
Roberto Todini