Arriva notizia dall’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign di una ricerca che rivela che un regime che coniughi l’esercizio fisico con appropriati supplementi di nutrienti beneficia il fisico e in particolare le capacità cognitive più del solo esercizio fisico.
La ricerca su esercizio fisico e alimentazione è stata pubblicata su Scientific reports.
Lo studio condotto dal professor Aron Barbey e dal ricercatore post-dottorando Christopher Zwilling è stato condotto su un campione di 148 persone in servizio attivo nell’aeronautica.
I partecipanti sono stati divisi in due gruppi, tutti i partecipanti sono stati sottoposti allo stesso regime di esercizio fisico e a ciascuno è stato somministrata una bevanda, ma per quelli di un gruppo la bevanda era un mix di proteine, DHA (un acido grasso omega-3), luteina, fosfolipidi, vitamine B e D ed altri micronutrienti oltre a un composto che favorisce la crescita muscolare chiamato HMB; per quelli dell’altro gruppo un placebo.
L’esercizio fisico era composto da esercizi di forza alternati con esercizi aerobici di fitness ad alta intensità.
Entrambi i gruppi hanno riportato benefici praticamente sotto ogni aspetto, forza fisica, stabilità, mobilità resistenza, ma anche sotto il profilo cognitivo si sono registrati sensibili miglioramenti.
Che l’esercizio fisico faccia bene a mente e corpo non è certo una novità, come anticipato lo scopo di questa ricerca era stabilire se esercizio fisico ed alimentazione (inteso come fornire supplementi di certi particolari nutrienti) sono meglio del semplice esercizio fisico e in breve la risposta è sì.
I partecipanti che hanno preso il supplemento invece che il placebo (ovviamente né i ricercatori né i partecipanti sapevano chi prendeva il supplemento e chi il placebo) hanno ricevuto maggiori benefici specie nell’aspetto cognitivo, in particolare hanno mostrato una migliore capacità di conservare informazioni nella memoria di lavoro e un miglior risultato nei test di intelligenza fluida (la capacità di risolvere problemi mai incontrati prima).
Ma coloro che hanno ricevuto il supplemento hanno ricevuto un maggiore beneficio anche sul lato più prettamente fisico, la loro frequenza cardiaca a riposo si è abbassata maggiormente (normalmente adottare uno stile di vita più sportivo e fare esercizio fisico regolarmente abbassa il battito cardiaco a riposo).
Roberto Todini