La città di Mantova ha una nuova benefattrice: Carla Alberti, anziana di 94 anni, ha lasciato 5 milioni di euro in eredità al Comune.
La donna è morta nei primi giorni di marzo, era la moglie di Wiafro Cattelani, ex vice direttore generale della Banca Agricola Mantovana dagli anni ’50 agli anni ’70. Non aveva figli, ma ciò non le ha impedito di trovare qualcuno a cui lasciare il suo patrimonio, una volta deceduta. E così la signora Alberti ha devoluto 5 milioni di euro in titoli al Comune di Mantova e più di un milione di contanti a 17 enti benefici, fra i quali figurano l’Airc, l’Istituto oncologico mantovano e altre fondazioni che si occupano di case di riposo presenti in città e nel circondario. In totale più di sei milioni di euro lasciati in eredità.
A dare notizia di questo bellissimo gesto è stato il primo cittadino della città di Mantova, Mattia Palazzi, durante una conferenza stampa. Speriamo che questo ingente lascito possa davvero dare aiuto e sostegno a chi ne ha più bisogno e che anche il Comune li adoperi per realizzare opere pubbliche o per iniziative sociali. Di sicuro, questi soldi saranno molto utili ai bisognosi e agli anziani che potranno beneficiarne, una volta tanto qualcuno ha pensato a chi troppo spesso (o quasi sempre) viene trascurato e dimenticato da tutti. Carla Alberti si è ricordata degli ultimi della società.
Ben vengano iniziative come questa in un mondo in cui si agisce quasi esclusivamente per il proprio interesse, raramente si pensa al prossimo e, a momenti, anche la solidarietà è diventata un reato. Ci sarebbe bisogno di più umanità, affinché chi è solo e necessita di aiuto non sia abbandonato a se stesso, ma sia assitito con cura e dignità e non venga poi ritrovato mummificato, dopo sette anni dal suo decesso. Speriamo di sentire altre notizie di benefattori che lasciano la propria eredità al Comune e ai bisognosi.
Carmen Morello