Erdogan vince i ballottaggi che lo vedevano contendersi la presidenza della Turchia con il socialdemocratico Kemal Kilicdaroglu. L’affluenza è stata dell’85% e il popolo turco si riconferma spaccato a metà, ma il presidente rieletto si aggiudica il suo terzo mandato con il 52,1% dei voti
“L’unico vincitore oggi è la Turchia” sono state queste le prime parole dell’appena rieletto presidente turco alla chiusura delle urne.
Nella mattinata di ieri, il presidente si è recato presso la scuola secondaria Saffet Cebi di Istanbul per votare e un video lo ritrae all’uscita del seggio di Uskudar mentre distribuisce giocattoli e soldi ai bambini presenti e stringe la mano agli adulti che gli dimostrano sostegno e lo festeggiano in strada.
In un’intervista rilasciata alla tv di stato Trt, Erdogan ha affermato che i risultati elettorali di queste elezioni erano fondamentali per “la vita della democrazia” in quanto era la prima volta in cui la Turchia era chiamata a votare per un ballottaggio.
Lo sfindante Kemal Kilicdaroglu, invece, si è recato in un seggio di Ankara per esprimere il proprio voto e nella giornata che ha preceduto i ballottaggi si è rivolto direttamente ai cittadini per incoraggiarli ad andare a votare, ribadendo l’urgenza di liberare la Turchia da un regime autoritario e il bisogno di aprire il loro paese alla libertà e alla democrazia.
Erdogan entra nel suo terzo mandato da presidente della Turchia
Erdogan vince i ballottaggi e per festeggiare scende in strada, fuori dalla sua residenza ad Istanbul, a bordo di un autobus scoperto e viene acclamato da una folla di suoi sostenitori.
Dal tettuccio dell’autobus, pronuncia un discorso nel quale non mancano attacchi rivolti ai diritti civili come quelli espressi verso le persone lgbtqi+ sottolineando, con parole forti, il fatto che nella loro tradizione la famiglia è sacra e che “strangoleranno chiunque osi toccarla”.
Aggiunge dei ringraziamenti a ogni membro della nazione per avergli “affidato la responsabilità di governare questo Paese, ancora una volta per i prossimi cinque anni”.
Si apre così il terzo mandato dei Erdogan, durante il quale dovrà fare i conti con varie problematiche presenti nel paese turco: dalla crisi economica, alla ricostruzione post-terremoto fino ad arrivare al rimpatrio dei rifugiati siriani promesso in campagna elettorale.
Secondo quanto affermato dall’analista Fatih Altaylii, in base al margine di vittoria, Erdogan è riuscito a vincere i ballottaggi proprio grazie alla concessione della cittadinanza e di conseguenza all’accesso al diritto di voto, verso 1,5 milioni di rifugiati siriani che hanno lasciato il loro Paese a partire dal 2011 per fuggire dalla guerra civile.
Ma se da una parte questa teoria trova validità, dall’altra risulta alquanto ipotetica perché altri sostengono che la cittadinanza turca attualmente è stata concessa solo a 240 mila siriani, numero non sufficiente a tal punto da influire nei risultati elettorali.
La reazione dei leader mondiali alla vittoria elettorale di Erdogan
Erdogan vince i ballottaggi e i leader del mondo inviano messaggi per congratularsi con il neo rieletto presidente turco: dal presidente iraniano Ebrahim Raisi al presidente serbo Aleksandar Vucic, dal primo ministro libico Dbeibah al primo ministro palestinese Mohammad Shtayyeh e non solo.
Biden twitta dagli Stati Uniti un messaggio nel quale si congratula e sottolinea l’importanza di continuare a lavorare insieme come alleati della NATO (la traduzione del tweet: “Congratulazioni al Presidente turco Recep Tayyip Erdogan per la sua rielezione. Sono ansioso di continuare a lavorare insieme come alleati della NATO su questioni bilaterali e sfide globali condivise”).
Non mancano i messaggi dei leader dell’Unione Europea.
Il presidente Francese Macron scrive un tweet in turco per congratularsi con Erdogan: “Francia e Turchia hanno grandi sfide da vincere insieme: il ritorno della pace in Europa, il futuro della nostra alleanza euromediterranea, il mar Mediterraneo. Insieme al Presidente Erdoğan, al quale porgo le mie congratulazioni per la sua rielezione, continueremo ad andare avanti”.
Anche la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, si esprime in merito attraverso un tweet in cui afferma:” “Mi congratulo con Erdogan per la vittoria alle elezioni. Sono ansiosa di continuare a costruire le relazioni Ue-Turchia. È di importanza strategica per l’Ue e la Turchia lavorare per far progredire queste relazioni, a beneficio dei nostri popoli”.
Infine, riporta l’agenzia Anadolu, il Presidente russo Vladimir Putin ha espresso le sue congratulazioni verso la rielezione del Presidente turco: “La sua vittoria è una chiara prova del sostegno del popolo turco alla sua politica estera indipendente. Apprezziamo molto il suo contributo personale al rafforzamento delle amichevoli relazioni russo-turche”.
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