Per tanti anni WhatsApp ha sempre usato il set di emoji presenti sugli iPhone, adattandosi di volta in volta. Adesso, però, ha deciso di rilasciare un suo set personale di emoji senza dover necessariamente aspettare che Apple aggiorni i suoi dispositivi.
Uno sguardo alle nuove emoji
Il nuovo set di emoji di WhatsApp è stato rilasciato per Android, e fondamentalmente non apporta novità in termini di nuove emoji, sebbene secondo Emojipedia in questo nuovo set dovrebbero essercene alcune nuove a tema fantasy, che vedete tra le immagini di questo articolo. Tuttavia, chi vi scrive confessa di non averle viste sul proprio dispositivo. Comunque, a cambiare è stato il design di queste faccine, un cambiamento nemmeno eccessivo ma che comunque salta subito all’occhio.
Come averle?
Queste nuove emoji sono disponibili, al momento, esclusivamente per chi partecipa al programma di test ufficiale del PlayStore. In altre parole, solo chi possiede la versione beta dell’applicazione le avrà, attualmente. La versione beta è una versione completa del software già testata dai programmatori e in seguito diffusa a un numero ristretto di utenti (coloro che partecipano al programma di test, appunto) in modo da verificare eventuali funzionamenti imprevisti e cercare bug precedentemente non scovati nel codice del programma. Tutto questo grazie ai feedback degli utenti. Se dunque volete queste nuove faccine, non vi resta che iscrivervi al programma di test. A questo punto il PlayStore vi segnalerà la vostra registrazione al programma, comunicandovi che presto riceverete un aggiornamento. Se non ricevete la notifica, basta aggiornare la lista delle app da aggiornare sempre dal PlayStore.
Cautela
Ebbene, se siete utenti Android, siete liberi di provare a installare la beta di WhatsApp sul vostro dispositivo. Fate attenzione, però. Partecipare al programma di test significa anche accettare i rischi derivanti dall’installare quella che comunque è una versione non definitiva e potenzialmente non stabile, con tutto ciò che ne consegue. Quindi invitiamo solo gli utenti un po’ più smaliziati ad iscriversi al programma di test, suggerendo agli altri lettori di attendere che la versione stabile venga ufficialmente rilasciata attraverso il PlayStore.
Davide Camarda