La valutazione delle cellule del nostro sangue passa attraverso l’emocromo.
In questo esame viene analizzata la parte corpuscolare del nostro sangue. Ne fanno parte i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine.
Globuli rossi
I globuli rossi, o eritrociti, sono cellule a forma di disco biconcavo e sono le più numerose nel nostro sangue. Sono di colore rosso, in quanto contengono l’emoglobina, ed il loro compito è quello di trasportare l’ossigeno.
Gli eritrociti non sono eterni: vengono prodotti dal midollo osseo, vivono in media 120 giorni e vengono distrutti dalla milza.
Nell’analisi dell’emocromo viene inclusa la conta di queste cellule, il volume corpuscolare medio e la concentrazione dell’emoglobina. Inoltre si effettua l’ematocrito, ovvero la percentuale di globuli rossi rispetto al plasma.
La diminuzione del numero di globuli rossi, l’alterazione della loro forma o dimensione, la bassa concentrazione di emoglobina rispetto ai valori fisiologici, possono essere indice di malattie, come l’anemia.
Globuli bianchi
I globuli bianchi, o leucociti, sono le cellule del nostro sangue che ci difendono dai microrganismi e da tutte quelle sostanze che non sono riconosciute dal nostro corpo.
Abbiamo diversi tipi di globuli bianchi: linfociti, monociti e granulociti. Questi ultimi sono a loro volta suddivisi in neutrofili, eosinofili e basofili. Il numero di globuli bianchi è minore rispetto a quello dei globuli rossi e rimane costante.
Un aumento o una diminuzione dei globuli bianchi indica un problema. Per questo è importante la conta di queste cellule, differenziandole per tipologia. La conta di globuli bianchi viene definita formula leucocitaria e può essere inclusa o meno nell’emocromo.
La formula leucocitaria è molto importante. L’aumento di una tipologia di globuli bianchi piuttosto che un’altra porta con sé significati differenti. I linfociti, grandi quanto un globulo rosso, posso aumentare di numero in caso di infezione virale in atto nel nostro corpo. Un alto numero di basofili indica allergie in corso.
Piastrine
Non sono vere e proprie cellule, ma frammenti cellulari. Sono di vitale importanza, in quanto hanno un ruolo nel processo di coagulazione del sangue.
In caso di ferite, interne o esterne, le piastrine bloccano l’emorragia. Quindi, un’alterazione del loro numero, aumenta il rischio di un eccessivo sanguinamento.
Conoscere cos’è l’emocromo
Il nostro sangue può fornirci diverse informazioni sul nostro stato di salute. Ad esempio, può indicare infezioni in atto o il sospetto della presenza di malattie croniche. È importante quindi essere consapevoli di quello che si sta andando a ricercare nel nostro sangue durante un emocromo.
Valentina Imperioso