Elon Musk attivista di estrema destra? Uno dei più innovativi e influenti imprenditori tecnologici degli ultimi decenni, ha recentemente assunto un ruolo politico molto diverso da quello che molti si aspettavano da lui.
Negli ultimi anni, l’account Twitter @RadioSavana, precedentemente noto come @AntonioDvx, ha destato preoccupazione nel mondo dei social media a causa della sua diffusione sistematica di contenuti razzisti e notizie false di ogni genere. Tra queste bufale, spiccavano storie che ritraevano migranti in modo ingiustamente negativo: migranti che rifiutavano il cibo, commettevano atti inappropriati in pubblico e venivano accusati di una “invasione” segreta del paese in connivenza con la Germania. Insomma, si trattava delle classiche campagne di disinformazione.
Durante la pandemia di Covid-19, l’account @RadioSavana ha raggiunto vette di infamia con la diffusione di notizie false e teorie del complotto legate all’emergenza sanitaria. Poi, nell’estate del 2021, l’account ha cambiato nome diventando @RadioGenoa e ha iniziato a condividere gli stessi contenuti, ma questa volta in inglese, incrementando il suo seguito fino a raggiungere i 200.000 follower.
La vera svolta per @RadioGenoa è arrivata il 29 settembre 2023, grazie a un tweet di Elon Musk, uno dei personaggi più influenti su Twitter.
Il fondatore di X/Twitter ha condiviso un tweet fuorviante di @RadioGenoa, il quale sosteneva che otto organizzazioni non governative finanziate dal governo tedesco stessero raccogliendo migranti irregolari da scaricare in Italia. Il tweet si concludeva con un commento sull’auspicio che il partito di estrema destra tedesco AfD vincesse le prossime elezioni per fermare ciò che veniva descritto come un “suicidio europeo”.
La risposta di Musk è stata provocatoria, con una domanda rivolta alla popolazione tedesca sulle attività delle ONG, alla quale il Ministero degli Esteri tedesco ha risposto affermando che si trattava di un’azione volta a salvare vite umane.
Musk ha ribattuto, definendo l’azione delle ONG come una violazione della sovranità italiana e ha espresso preoccupazioni riguardo a un presunto “sentore di invasione”. Queste dichiarazioni hanno suscitato il sostegno della Lega, il partito italiano di destra, che ha condiviso il tweet di Musk e ha affermato che esprimeva il pensiero di milioni di italiani.
Nelle settimane seguenti, Musk ha continuato a sollevare la questione dell’immigrazione illegale e ha criticato l’amministrazione Biden per la sua politica di “confini aperti”, nonostante ciò non fosse vero.
Ma come è stato possibile che Elon Musk, noto imprenditore e fondatore di Tesla e SpaceX, si sia trasformato in un attivista di estrema destra?
Secondo un’inchiesta pubblicata lo scorso agosto sul New Yorker da Ronan Farrow, Musk aveva evitato di discutere di politica per gran parte della sua carriera. Tuttavia, la pandemia di Covid-19 ha accelerato il suo radicale coinvolgimento politico.
La sua opposizione ai lockdown e alle restrizioni sanitarie si è trasformata in una critica più ampia delle politiche “woke” e in un allineamento con le posizioni della destra americana, inclusa l’estrema destra. Musk ha dichiarato di essere “liberale” su questioni sociali, ma la sua recente evoluzione politica sembra contraddirlo.
Una delle argomentazioni di Musk è che il Partito Democratico si sia spostato troppo a sinistra, spingendolo a sostenere cause di destra. Questo tipo di affermazione è comune tra l’estrema destra americana.
La sua acquisizione di Twitter sembra essere stata motivata anche da obiettivi ideologici. Secondo una biografia autorizzata di Walter Isaacson, Musk avrebbe cercato di fermare il cosiddetto “virus woke” che aveva “infettato” la mente di sua figlia transgender Jenna, causando la rottura dei loro rapporti. Tuttavia, questa argomentazione sembra essere stata utilizzata come giustificazione per orientare la piattaforma verso posizioni politiche più estreme.
In effetti, Musk ha preso decisioni che hanno innescato un’importante deriva politica su Twitter. Ha ridotto drasticamente le risorse dedicate alla moderazione dei contenuti e ha ripristinato numerosi account sospesi, tra cui quello di Donald Trump, neonazisti come Andrew Anglin e estremisti di destra. Questo ha permesso la proliferazione di contenuti razzisti e antisemiti su Twitter, con una diminuzione significativa della rimozione di tali contenuti anche dopo segnalazioni ripetute.
Invece di affrontare il problema, Musk ha preso provvedimenti contro i giornalisti che gli erano sgraditi, ha intentato cause legali contro il Center for Countering Digital Hate e ha minacciato di querelare per diffamazione l’Anti-Defamation League (ADL), un’organizzazione che combatte l’antisemitismo da oltre un secolo, accusandola di voler danneggiare la piattaforma con accuse false di antisemitismo.
Ma la sua deriva politica non si ferma qui. Musk non solo lascia prosperare teorie del complotto e discorsi d’odio, ma interagisce attivamente con estremisti e amplifica bufale estremiste e notizie false.
Un esempio eclatante è stato quando Musk ha condiviso una teoria omofoba riguardo all’aggressione a Paul Pelosi, il marito della ex speaker della Camera Nancy Pelosi. Ha anche sostenuto che l’attentatore di Allen, in Texas, non fosse veramente un neonazista, nonostante fosse chiaramente tatuato con svastiche e simboli nazisti. Musk ha persino calunniato uno studente universitario, descrivendolo come un agente dell’FBI travestito da neonazista.
Non contento, ha paragonato il finanziere George Soros a Magneto, il celebre cattivo dei fumetti X-Men, sostenendo che vuole “distruggere la civiltà” perché “odia l’umanità.”
Elon Musk è pienamente consapevole del fatto che stia diffondendo teorie del complotto, come ha dichiarato in un’intervista a CNBC, affermando che è disposto a sopportare le perdite economiche causate dalle sue posizioni.
Il punto chiave è che Musk sembra essersi chiuso in una bolla di estrema destra, cercando informazioni spesso erronee, cercando adorazione e supporto, e cercando consigli su come utilizzare la piattaforma per influenzare il dibattito pubblico e dettare l’agenda politica.
Come ha scoperto il giornalista Ben Collins di NBC News, Musk segue attentamente i consigli pubblicati in un articolo su revolver.news nell’aprile 2022. Questo sito, gestito da Darren Beattie, un ex speechwriter di Trump licenziato a causa dei suoi legami con i suprematisti bianchi, considerava l’acquisizione di Twitter come una “dichiarazione di guerra all’Impero Americano Globalista,” utilizzando il termine “globalista” come codice antisemita per riferirsi agli ebrei.
La strategia delineata da revolver.news comprendeva quattro punti principali. In primo luogo, il reintegro degli account sospesi, con particolare attenzione a quello di Donald Trump. In secondo luogo, la rimozione del sistema delle “spunte blu” assegnate direttamente dalla piattaforma, viste come un simbolo elitario destinato alla classe culturale liberale. In terzo luogo, la “resistenza” contro i tentativi di “censura” da parte di organizzazioni come l’Anti-Defamation League e altre ONG. In quarto luogo, la “liberazione” di Twitter/X, trasformandolo in una macchina propagandistica di estrema destra.
Questo obiettivo sembra stia realizzandosi, con il contributo attivo e convinto di Elon Musk.
In sintesi, se uno rilancia contenuti di estrema destra, adotta i meme dell’estrema destra, interagisce con account di estrema destra e segue i loro consigli, non è necessario esprimere chiaramente le proprie posizioni politiche per comprendere che si tratta di un personaggio che si trova a suo agio tra gli ambienti di estrema destra. Elon Musk è un esempio eclatante di questa trasformazione.