Elezioni regionali FVG. I candidati e le candidate, i temi caldi e l’importanza del Nord-Est nel 2023

Elezioni regionali FVG: il 2 e il 3 aprile 2023 la regione autonoma Friuli Venezia Giulia va al voto. Domenica e lunedì prossimi si terranno sia le elezioni regionali, sia quelle comunali – in 24 comuni.

Chi sono i candidati e le candidate alla presidenza del Friuli Venezia Giulia? Quali sono i temi caldi sui quali si sta svolgendo il confronto elettorale? Da poco si sono svolte le elezioni regionali in Lazio e Lombardia. Quale può essere la rilevanza delle elezioni regionali FVG nel panorama politico nazionale? Elezioni regionali FVG

Chi sono i candidati e le candidate alle elezioni regionali FVG? Come si sono coalizzate le liste? Quali sono i programmi elettorali dei candidati e delle candidate?

Chi sta correndo per la presidenza regionale e l’attuale presidente del FVG Massimiliano Fedriga

I candidati e le candidate in corsa per la presidenza della regione autonoma Friuli Venezia Giulia sono quattro: Massimiliano Fedriga, Alessandro Maran, Massimo Moretuzzo, Giorgia Tripoli. L’attuale presidente del FVG, Massimiliano Fedriga, è sostenuto dalle seguenti liste: Forza Italia Berlusconi per Fedriga, Fratelli d’Italia, Fedriga Presidente, Autonomia Responsabile, Lega FVG per Salvini Premier. Il programma di governo di Fedriga si presenta con le parole chiave cuoreinnovazioneFVG è futuro. Fedriga sceglie di presentare il suo programma focalizzandosi sull’economia e l’imprenditoria, sull’accesso al credito, sullo sviluppo economico locale, sul lavoro, sull’artigianato e il commercio, che sono i primi cinque punti che sceglie di toccare. Massimiliano Fedriga è una personalità in vista e che raccoglie molti consensi. Nonostante questo, recentemente alcune voci lo hanno raccontato come poco supportato da Matteo Salvini – che pure andrà a sostenerlo (insieme al ministro Giorgetti) in presenza a Trieste lunedì 27 marzo.

Alessandro Maran. Azione, Italia Viva, +Europa, Renew Europe

Alessandro Maran è sostenuto dalle seguenti liste: Azione, Italia Viva, +Europa e Renew Europe. Le parole chiave del programma – leggibili sulla prima pagina – sono giovanidonneimpreselavoratori. In un breve paragrafo introduttivo, le liste che sostengono Maran si propongono di ridurre le partenze dal FVG, aumentare l’attrattività della regione e la sua dinamicità. Alessandro Maran è stato individuato come candidato dalle liste che lo sostengono perché ritengono che

il suo profilo sia quello più rappresentativo di un’area politica, culturale e sociale che non ha ancora adeguato spazio nel panorama politico regionale.

I primi cinque punti riportati dal programma si focalizzano su salute e sanità, terzo settore, innovazione, competitività e imprese, politiche giovanili e attrattività del FVG, agricoltura e ambiente.

Massimo Moretuzzo. Slovenska Skupnost, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Patto per l’Autonomia, Open Sinistra FVG, Alleanza Verdi e Sinistra

Il candidato Massimo Moretuzzo è sostenuto dalle liste di Slovenska Skupnost, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Patto per l’Autonomia, Open Sinistra FVG, Alleanza Verdi e Sinistra. Con lo slogan

Il tuo futuro, la nostra terra

i primi cinque punti portati dal programma elettorale – e quindi, quelli a cui viene data una maggiore rilevanza – sono i seguenti. 1. Regione che svolge una funzione internazionale e costruisce la Pace. 2. Una nuova stagione della programmazione e della coesione territoriale, in coerenza con la strategia U.E., per vincere sfide ed emergenze. 3. Regione capace di vision e di co-progettare con Comuni e le aree vaste. 4. Valorizzare il patrimonio produttivo regionale, innovare, esportare, generare il mercato interno. 5. Il lavoro è l’infrastruttura fondamentale per una società equa e uno sviluppo circolare e di qualità. Le parole chiave riportate nelle prime frasi della premessa del programma elettorale di Massimo Moretuzzo sono valoridiversitàcomunitàterritori.

Giorgia Tripoli. Insieme Liberi

L’unica donna candidata alla presidenza della regione FVG è Giorgia Tripoli, sostenuta dalla lista Insieme Liberi. In questo caso, le parole chiave sulle quali si focalizza la candidata coincidono con i temi individuati come più rilevanti. I primi cinque riportati all’interno del programma elettorale sono quelli della pace, della cultura, turismo e beni culturali, di ambiente e territorio, dell’istruzione e di salute e sanità.

Temi rilevanti e attualità durante le elezioni regionali FVG

La rotta balcanica

Uno dei temi caldi in Friuli Venezia Giulia è sicuramente quello dell’immigrazione. Già nel 2019 la Lega proponeva la costruzione di un muro anti-migranti per tentare di fermare le persone che percorrono la rotta balcanica. Massimiliano Fedriga sosteneva e difendeva il progetto, addossando la responsabilità di esso alla poca efficacia delle politiche europee. Una settimana fa, Il Post riportava che la regione FVG era in procinto di iniziare ad usare le “fototrappole” – fotocamere che scattano quando rilevano un movimento – per aumentare i respingimenti:

Entro la fine della settimana la Regione Friuli Venezia Giulia consegnerà alle forze dell’ordine 65 fotocamere acquistate lo scorso anno per individuare i migranti che tentano di oltrepassare i confini tra la Slovenia, la Croazia e l’Italia attraverso la cosiddetta “rotta balcanica”, percorsa ogni anno da migliaia di persone nonostante il rafforzamento dei controlli.

Il tema delle migrazioni e delle rotte che seguono le persone migranti è molto sentito e caldo sul territorio, sia da chi dimostra solidarietà con i migranti, sia da chi invece desidera aumentare i respingimenti verso la Slovenia e la Croazia. L’assistenza e l’aiuto alle persone che arrivano in FVG dopo aver seguito la rotta balcanica è delegata in gran parte alle associazioni che salgono di stare accanto a chi migra, come il Consorzio Italiano Solidarietà, l’associazione Linea d’Ombra e Strada Si.Cura, nata durante il lockdown.

Il tema ambientale

Come nel resto dell’Italia e del mondo, anche nella regione FVG il tema ambientale e del cambiamento climatico è estremamente urgente.  Ogni programma elettorale che abbiamo visto qui sopra lo riporta e lo evidenzia. In particolare, in regione e soprattutto a Trieste, si è discusso e si sta discutendo molto di un progetto che potrebbe avere un forte impatto ambientale sul territorio: quello della costruzione di un’ovovia.

Alla fine del 2022, il Comune di Trieste ha approvato la delibera relativa al progetto di fattibilità tecnica economica della Cabinovia Metropolitana. Il progetto – poi, appunto, approvato – è quello di costruire una cabinovia che colleghi il Carso con il centro della città utilizzando i fondi del PNRR. Ma ci sono state e ci sono ancora forti resistenza da parte delle persone che abitano l’altipiano del Carso e del resto della cittadinanza, che si è riunita nel comitato “No Ovovia”. Quest’ultimo ha anche prodotto un documento nel quale espone le proprie ragioni, aiutato dal comitato scientifico di supporto.

A supporto del comitato “No Ovovia” c’è inoltre Adesso Trieste, associazione per la partecipazione alla vita politica di Trieste e della sua area transfrontaliera. Nel 2021 Adesso Trieste ha partecipato alle elezioni comunali a Trieste come lista civica, portando una ventata di novità e di contenuti dopo decenni di vita politica cittadina stagnante. Sul sito di Adesso Trieste è possibile seguire gli eventi organizzati con il comitato “No Ovovia”, e l’associazione sostiene la candidatura di Moretuzzo, invitando i cittadini e le cittadine a votarlo per cercare di fermare l’avanzamento del progetto della cabinovia:

No ovovia. Vota per fermare questa follia!

Tre incontri a tema ovovia per dire tutti insieme NO a quest’opera inutile, impattante e insostenibile

Cosa ci dicono sulla regione del Nord-Est le elezioni regionali FVG del 2023?

Spesso la regione Friuli Venezia Giulia è stata definita come la cartina tornasole o il termometro della salute politica del nostro paese. La regione autonoma è un’area crocevia di culture, che spesso si scontrano ma faticano ad incontrarsi e a confrontarsi realmente. Il Friuli Venezia Giulia inoltre confina direttamente con la Slovenia e con l’Austria, e si porta dietro un retaggio culturale un po’ asburgico, un po’ istriano, che lo rende un territorio estremamente vario.

Il FVG è estremamente importante per la politica nazionale anche per quanto riguarda la rotta balcanica. Nonostante sia raccontata meno dai mass media rispetto a quella del mar Mediterraneo, è una rotta molto frequentata dai e dalle migranti, che anche qui devono affrontare un viaggio estremamente difficile e pericoloso. La regione Friuli Venezia Giulia e le elezioni regionali FVG del 2023 sono importanti da tenere sotto osservazione.

Possono dirci molto di noi e del modo in cui l’Italia sceglie di accogliere o meno chi migra. Il FVG può mostrarci quanto la cittadinanza attiva possa fare la differenza quando cittadini e cittadine lavorano insieme.

Debora Dellago

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