Elezioni presidenziali in Slovacchia: scontro tra atlantisti e nazionalisti

La popolazione slovacca è oggi chiamata al secondo turno di ballottaggio

Elezioni presidenziali in Slovacchia, secondo turno

L’atmosfera politica in Slovacchia è carica di tensione in vista del secondo turno delle elezioni presidenziali, previsto per oggi. Con i risultati del primo turno ancora freschi, l’attenzione del paese è rivolta alla sfida tra Peter Pellegrini, candidato della coalizione di governo, e l’ex diplomatico Ivan Korčok, rappresentante della linea filoatlantista e critico del governo Fico. Questo secondo round delle elezioni presidenziali in Slovacchia promette di essere avvincente, con entrambi i candidati impegnati in un confronto acceso e una competizione serrata per conquistare il sostegno degli elettori. In questa fase cruciale, le elezioni presidenziali in Slovacchia non solo delineeranno il futuro leader del paese stesso, ma potrebbero anche avere profonde implicazioni sul panorama politico interno ed esterno del paese.

La sfida per la presidenza: il secondo turno nelle elezioni presidenziali in Slovacchia

Le elezioni presidenziali in Slovacchia stanno raggiungendo il loro culmine con l’avvicinarsi del secondo turno, che si svolgerà oggi sabato 6 aprile. In questa fase cruciale, l’attenzione è concentrata su una serrata battaglia tra il candidato della coalizione di governo e presidente del parlamento, Peter Pellegrini, e l’ex diplomatico Ivan Korčok, esponente della linea filoatlantista e oppositore del governo guidato dal premier Robert Fico.



Il secondo turno arriva dopo il 23 marzo, primo appuntamento con gli elettori, che ha registrato il 42,5% dei voti per Korčok contro il 37% per Pellegrini. Attualmente, nel panorama elettorale, Korčok e la Presidente della Repubblica Zuzana Čaputová sono i due rappresentanti per eccellenza del filoaltantismo, con un forte schieramento in favore all’Ucraina. In questa fase cruciale della campagna elettorale, entrambi i candidati hanno intensificato gli sforzi per conquistare il sostegno degli elettori, con dibattiti accesi e confronti diretti.

Le elezioni presidenziali in Slovacchia, nella loro complessa dinamica politica, sono una prova di forza sulle nuove coalizioni parlamentari: l’attuale governo è infatti guidato da un’alleanza tra la sinistra conservatrice e la deriva nazionalista. 

Le posizioni contrapposte

Korčok, ex ministro degli esteri e ambasciatore a Washington, ha rappresentato una linea politica fortemente filoatlantista, in netto contrasto con il governo di Fico. Al contrario, Pellegrini ha sostenuto le politiche del governo, difendendo la sua posizione all’interno del partito Hlas. Oltre alle questioni geopolitiche, le elezioni riflettono anche tensioni interne legate a temi come la giustizia e la libertà dei media.

La Slovacchia nel 2023 è stata trasformata in un paese rosso-nero, alleato alla Russia di Putin e un governo che facesse l’occhiolino a Mosca. La situazione si è andata ad aggravare nel momento in cui ci sono state modifiche dello Stato di diritto e del sistema giudiziario: tante sono state le proteste, sopratutto in seguito alla riforma del Codice Penale che prevedeva un tentativo di compromissione del sistema giudiziario. 

Controversie interne e estere

Il governo Fico ha suscitato controversie con le sue politiche volte a smantellare la procura speciale e a esercitare un maggiore controllo sui media pubblici, generando proteste diffuse all’interno del paese. Mentre Korčok si basa principalmente sulla mobilitazione del suo elettorato filoatlantista, Pellegrini si trova di fronte a una sfida più complessa.

Il politico, di origini italiane, deve anche attrarre gli elettori dell’ex giudice nazionalista Štefan Harabin, il cui sostegno potrebbe essere cruciale in questa fase della competizione elettorale. Oltre alle questioni nazionali, il risultato delle elezioni presidenziali in Slovacchia avrà un impatto significativo sull’attuale coalizione di governo, che si regge su una delicata alleanza tra la sinistra conservatrice e i nazionalisti slovacchi.

Le implicazioni nazionali 

Fico, noto per la sua abilità nel vincere le elezioni parlamentari, si trova ad affrontare una sfida politica di diversa natura nelle elezioni presidenziali in Slovacchia, dove i candidati oppositori possono rappresentare una forza unificata contro la sua leadership. Il secondo turno delle elezioni presidenziali in Slovacchia rappresenta dunque un momento cruciale per il futuro politico del paese, con esiti che potrebbero influenzare non solo la politica interna ma anche le relazioni esterne, soprattutto con l’Unione Europea e la Russia.

Sicuramente, l’atteggiamento della popolazione slovacca rispetto alle elezioni è quella di attutire, quanto possibile, la deriva nazionalista di Fico. Ma le insidie sono sempre dietro l’angolo e domani si avranno i risultati della creazione del nuovo governo.

Lucrezia Agliani

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