“Dobbiamo parlare delle elezioni italiane” – l’analisi del Wall Street Journal

Fonte: movimentoesseresinistra.it.

Il 4 marzo è un giorno importante per l’Italia. A prescindere dall’esito delle elezioni, ci saranno delle notevoli ripercussioni su tutto il sistema-Paese. Gli scenari sono diversi e alcuni destano l’attenzione perfino degli americani. Dopo la divertente (ma impietosa) disamina di John Oliver sui candidati, anche il Wall Street Journal (WSJ) prova a far capire ai non italiani cosa stia succedendo nel Bel Paese.

Niki Blasina elezioni
Niki Blasina, giornalista del WSJ che si è occupata di questo video. Fonte: twitter.com.

“Dobbiamo parlare delle elezioni italiane”

A essere indicativo di quanto espresso dalla testata americana è sicuramente già il titolo: We need to talk about the Italian election. Il tono gravoso, che certo mette un po’ d’ansia, non lascia presagire nulla di buono. Tuttavia, nel video (della durata di circa tre minuti) viene condensata in maniera abbastanza lucida la situazione a cui va incontro il nostro Paese e i diversi scenari.



Le elezioni politiche italiane in tre minuti

La preoccupazione del video emerge dopo appena pochi secondi dal suo inizio:

Le elezioni italiane del 4 marzo potrebbero avere serie ripercussioni per l’Unione Europea.

Il WSJ pone l’attenzione su un elettorato spaccato, la crisi dei migranti, un debole ripresa economica, la rabbia verso i vecchi partiti e insoddisfazione verso l’UE. Non ci facciamo mancare niente, insomma. Come se non bastasse, è chiaro anche oltreoceano che queste elezioni potrebbero portare a un nulla di fatto.



L’analisi delle fazioni

Emergono quasi immediatamente le contraddizioni presenti nella coalizione di centro destra, con una Forza Italia le cui posizioni non sono nemmeno lontanamente anti-UE come quelle delle Lega e di Fratelli d’Italia. Nonostante venga sottolineato che il Movimento 5 Stelle sia in testa nei sondaggi, viene anche specificato che difficilmente governeranno, perché non avranno i numeri per governare da soli e non hanno intenzione di allearsi con nessuno. Viene chiamata in causa anche la sindaca Raggi, riportando le opinioni degli italiani che vedono nell’inefficienza romana un “antipasto” di quello che potrebbe succedere se governassero il Paese per intero. Non viene risparmiato nemmeno il Partito Democratico, di cui viene fatta notare l’impopolarità e il fatto che ciò che è stato fatto per far ripartire il Paese non viene avvertito dalla popolazione come positivo. Di seguito il video integrale:




Che alternative ci sono?

Viene anche mostrato un sondaggio IPSOS in cui si dice che l’82% degli italiani pensa che l’Italia abbia intrapreso la strada sbagliata. E poiché nessuno si aspetta davvero di vincere, nonostante la vociferata alleanza tra PD e FI, anche in questo caso non ci sarebbero i numeri per governare. Che alternativa rimane? Quella di tornare a votare, aggravando il clima di incertezza politica della terza economia del continente europeo. Insomma, il WSJ non dipinge uno scenario roseo per l’Italia. Voi che ne pensate? Concordate con l’analisi della testata americana? Pensate che le elezioni si concluderanno con un nulla di fatto? Fatecelo sapere con un commento.

Davide Camarda

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