Elezioni concluse
Elezioni concluse ed ora finalmente sappiamo chi govern… a no, non sappiamo assolutamente nulla perché nessuno ha raggiunto la maggioranza. Il M5S e Salvini si contendono l’amministrazione del paese e il PD è fuori dai giochi.
Le due campagne elettorali che hanno stregato l’elettorato sono incentrate su temi fondamentali per il bene del paese, il M5S ha puntato il problema Renzi e Salvini ha puntato lo straniero invasore, ma il Piave questa volta non ha mormorato affatto.
I pentamovimentati urlano il loro diritto a governare in quanto effettivamente sono diventati primo partito, “ma non è un movimento ?” va bene quel che sia. La coalizione di CDX rivendica con il Matteone Padano in testa il suo sacrosanto diritto a governare dato che hanno preso più voti di tutti gli altri partecipanti al talent.
Nessuno dei due schieramenti però ha raggiunto la maggioranza ed entrambi, dato che è sconveniente, ignorano la legge elettorale che li colloca tra i: “quasi vincitori”.
“Ma non potevano cambiare la legge elettorale prima delle elezioni?” chiede Mariolino infilandosi le dita nel naso con infantile ingenuità. “Si sono buoni tutti con il senno di poi Mariolino, esci dall’aula…”
Bando alle ciance, l’importante è che il PD abbia perso, il resto si risolve con un lallero generale.
Ma che poi il PD non è così male quando può servire a governare, magari senza Renzi, magari senza… “ma il PD ha detto di no anche senza Renzi” si va bene ma poi vedi che insomma, alla fine il movimento dice Grillo: “non è di destra, non è di sinistra, non è di centro” è un po quel che gli pare e per questo può andare d’accordo con tutti… Con tutti quelli che sono d’accordo con il movimento sia inteso.
Si ma il cdx ha preso più voti e quindi sarà lui a governare e senza bisogno di apparentamenti, coalizioni, e roba varia. “Ma non hanno la maggioranza” si che non hanno la maggioranza ma Salvini non lo sa è governa lo stesso, come non si capisce… ma governerà.
Elezioni concluse e La stampa estera
la stampa estera si sta divertendo non poco con queste elezioni italiane.
Veniamo additati dai francesi come un popolo anti-europa, la Germania prevede una disastrosa immobilità politica e da un affondo con l’abbandono di una stabilità ritrovata con Renzi e Gentiloni.
L’Inghilterra è più o meno dello stesso parere della Germania e un po tutta la stampa estera è d’accordo su tre punti: “in Italia ha vinto il populismo, siamo euro-scettici e gli italiani hanno votato partiti di protesta”.
Ora sarebbe da spiegare all’ingenuotta stampa estera che non sono partiti di protesta, ma che gli Italiani ci credono veramente e li hanno votati perché volevano votarli, ma forse è meglio lasciare che fuori dall’Italia percepiscano la protesta e non la volontà.
Guai a parlare di populismo.
Ma infatti Lega e il M5S non sono populisti sono: “il populismo” però se lo dici si incazzano senza sapere bene il perché, un po come i cani quando vedono arrivare il postino.
La demagogia ha sempre fatto presa e danneggiato il paesotto peninsulare, quello che aspetta il cambiamento senza provare a far funzionare ciò che ha, pensando che: “cambiamento” sia sinonimo di: “migliore” quando invece significa solo: “diverso”.
Mattarella suscita tenerezza
Ora non ci resta che aspettare e sperare sempre che le cose vadano per il meglio al di fuori di chi andrà a governare, se mai si riuscirà a costituire un governo senza Salvini. E la sera, quando vi coricate nei vostri morbidi e caldi lettini dopo una giornata passata a sbraitare su facebook, pensate a Mattarella e la vita vi sembrerà meno ingrata.
Andrea Ianez