Un finanziamento per nuove prospettive nella cura delle malattie neurodegenerative
Un importante traguardo scientifico è stato raggiunto dall’Università degli Studi di Milano grazie alla guida della professoressa Elena Cattaneo: il team di ricerca ha ottenuto un ERC Synergy Grant dal Consiglio Europeo della Ricerca (ERC), che assicurerà 10 milioni di euro per sviluppare terapie cellulari innovative destinate al trattamento delle malattie neurodegenerative, in particolare il Parkinson e la malattia di Huntington.
La professoressa Cattaneo, scienziata di fama internazionale e senatrice a vita, è alla guida del “Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali e Farmacologia delle Malattie Neurodegenerative” presso l’Università degli Studi di Milano e l’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare. Attiva anche nella divulgazione scientifica, la ricercatrice risiede a Brugherio, dove ha promosso per dieci anni la rassegna “Scienza, ultima frontiera”, che ha portato in Brianza numerosi scienziati di fama internazionale, attirando un pubblico ampio e interessato.
Il progetto CUSTOM-MADE: la medicina personalizzata come obiettivo
Il finanziamento ERC consentirà di dare impulso al progetto CUSTOM-MADE – Neurons for cell therapy in Parkinson’s and Huntington’s disease, un’iniziativa ambiziosa per cui Elena Cattaneo ha mobilitato un gruppo di collaboratori di primo livello. Oltre all’Università di Milano, il progetto coinvolge altri tre importanti centri di ricerca europei: l’Università di Torino, l’Università di Lund in Svezia e l’Università Tecnica della Danimarca. Questa alleanza internazionale mira a combinare le competenze più avanzate nel campo delle cellule staminali e della bioingegneria per sviluppare una nuova generazione di terapie su misura per pazienti affetti da malattie neurodegenerative.
CUSTOM-MADE è un progetto orientato a innovare radicalmente il trattamento di malattie come il Parkinson e la malattia di Huntington, sfruttando il potenziale delle cellule staminali. L’obiettivo è creare neuroni sostitutivi e altre cellule complementari, capaci di ricreare in laboratorio le stesse condizioni cellulari e genetiche dei pazienti. Questi studi preclinici permetteranno di sviluppare trapianti cellulari mirati, ottimizzati per soddisfare le esigenze terapeutiche di singoli pazienti, aprendo la strada alla medicina rigenerativa personalizzata.
Questa nuova terapia è il risultato di una combinazione sofisticata tra tecnologia delle cellule staminali, genomica e bioingegneria. Per ottenere neuroni funzionali che possano essere trapiantati, CUSTOM-MADE prevede un processo rigoroso di sviluppo e ottimizzazione dei neuroni degenerati in laboratorio, insieme a cellule di supporto, per massimizzare il successo dei trapianti.
Elena Cattaneo: un punto di riferimento per la ricerca europea
La professoressa Elena Cattaneo ha espresso una profonda soddisfazione per il successo ottenuto, un risultato che premia anni di ricerca e perseveranza. Il progetto, infatti, aveva già partecipato al bando ERC nel 2023, ma la proposta era stata inizialmente respinta. Tuttavia, grazie a una revisione accurata e alla determinazione del team di Cattaneo, è stato possibile migliorare i punti critici e ripresentare la candidatura, ottenendo il finanziamento nel 2024.
Elena Cattaneo ha commentato l’importanza della collaborazione europea nella ricerca scientifica avanzata, definendola una risorsa preziosa per il progresso in campo medico e scientifico: “L’Europa della ricerca è forte e ci fa lavorare uniti e senza confini, nell’interesse dei cittadini. Il nostro entusiasmo è incontenibile perché possiamo esplorare nuove strade sconosciute per il trattamento di malattie complesse come il Parkinson e la malattia di Huntington, consapevoli dell’enorme responsabilità che questo comporta”.
Innovazione nella terapia cellulare: un impatto sul futuro della medicina
Il progetto CUSTOM-MADE si distingue non solo per la sua ambizione, ma anche per la portata innovativa delle tecnologie che saranno impiegate. La possibilità di riprodurre in provetta cellule degenerative specifiche dei pazienti è un passo fondamentale per lo sviluppo di terapie efficaci e personalizzate. Queste terapie potrebbero offrire nuove speranze a migliaia di persone affette da malattie neurodegenerative, che attualmente non dispongono di cure risolutive.
Attraverso la combinazione di cellule staminali e bioingegneria, il team di Cattaneo punta a sviluppare trapianti cellulari che possano integrarsi e funzionare nei cervelli dei pazienti. Se i risultati preclinici saranno promettenti, si aprirà la possibilità di test clinici, un passo fondamentale per trasformare il potenziale scientifico in soluzioni reali per la salute pubblica.
Questo progetto non rappresenta soltanto un’opportunità per migliorare le terapie per il Parkinson e la malattia di Huntington, ma si inserisce in un contesto più ampio di ricerca sulla medicina personalizzata. La capacità di adattare i trattamenti alle caratteristiche uniche di ogni individuo è vista come il futuro della medicina e potrebbe trasformare radicalmente il modo in cui malattie complesse vengono trattate.
La visione di Elena Cattaneo e il ruolo della divulgazione scientifica
Oltre al suo ruolo di ricercatrice, Elena Cattaneo è da sempre un punto di riferimento nella divulgazione scientifica. Attraverso iniziative locali come “Scienza, ultima frontiera” a Brugherio, la scienziata ha cercato di avvicinare il pubblico alla scienza, creando occasioni di dialogo tra i cittadini e gli esperti del settore. Questo impegno nella divulgazione riflette la sua convinzione che la scienza debba essere accessibile e comprensibile per tutti, un valore che Cattaneo ha portato avanti anche con la sua attività di senatrice a vita.
Per la Cattaneo, il ricercatore è un esploratore che deve mantenere uno spirito di curiosità e apertura verso il mondo. La scienziata ha spiegato che, nonostante le sfide e le difficoltà, il mondo della ricerca offre la possibilità di scoprire “mondi ancora tutti da esplorare”, e questa visione si riflette nell’entusiasmo con cui lei e il suo team affronteranno il nuovo progetto.