Si sta svolgendo in questi giorni l’incontro degli aderenti alle politiche della Economia di Comunione (EdC) a Castel Gandolfo in provincia di Roma. L’iniziativa nata nel 1991 che fu raffinata in un documento ufficiale dieci anni dopo nel tempo ha conquistato il favore di molti imprenditori affascinati dalla possibilità di unire il proprio lavoro con la condivisione e la crescita comunitaria.
Alla base dell’Edc, infatti, c’è la partecipazione attiva degli imprenditori attraverso la divisione degli utili delle loro aziende in tre parti: investimento e valorizzazione delle risorse aziendali, aiuto alle persone più deboli della società ed emarginati e investimento di fondi e in formazione per dare gli strumenti per permette al terzo mondo di imparare a creare e far crescere l’economia nei propri paesi di provenienza.
A quasi dieci anni dalla morte di Chiara Lubich, avvenuta nel 2008 e celebrata a Rocca di Papa (Rm), il messaggio di condivisione che crea la crescita comune è ancora forte e ben saldo. Tale messaggio ha portato, oggi 4 Febbraio, 1.100 imprenditori ad incontrare Papa Francesco che, più di altri, ha presente la vita degli ultimi in Sud America, dove il progetto dell’EdC è stato per la prima volta presentato.
Il Movimento dei Focolari sparsi in 182 paesi e il centro aperto proprio a valle di questo progetto in Toscana, sono la testimonianza che spinta imprenditoriale e aiuti umanitari possono coesistere, se gestiti e offerti in maniera responsabile e coesa, per far crescere un’economia di scala virtuosa e salutare per ricchi e poveri.
Al Papa verranno illustrati i risultati attuali del progetto EdC, come anticipa il comunicato stampa, e anche le nuove iniziative che arricchiscono ulteriormente il progetto. Tra queste la creazione di nuovi poli e hub internazionali che integrino quelli esistenti per supportare maggiormente i nuovi imprenditori. C’è anche la proposta di un Osservatorio sulla Povertà che si trasformi in un centro di raccolta di studi ed idee per contrastare il fenomeno della povertà creando nuove opportunità per gli ultimi nel rispetto dei valori di comunione e di reciprocità che contraddistinguono il Movimento dei Focolari da anni.
Simona Scravaglieri