Ecopneus, da vecchi pneumatici ad un campo da calcio a Caserta

Settembre 2013, Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare,  è incaricato dal Ministro dell’interno, per il contrastare il fenomeno dei roghi di rifiuti nella regione Campania, Prefetture e Comuni di Napoli e Caserta.

Al Ministero corre in aiuto Ecopneus.

La società sigla un accordo dove si impegnerà a rimuovere complessivamente oltre 21.000 tonnellate di pneumatici fuori uso abbandonate sul territorio. Oltre 2.000 tonnellate di PFU, (Pneumatici Fuori Uso) sono state raccolte nel corso degli anni dalle strade di oltre 40 Comuni del territorio. A questi si aggiungono quelli prelevati  in tre siti dove erano stati illegalmente stoccati grandi quantitativi di PFU. Il primo a Scisciano (NA), dove nel 2013 sono state prelevate e recuperate 8.484 tonnellate di PFU. Il secondo in centro a Napoli (zona Gianturco) dove fino al 2016 ne giacevano 6.135 di tonnellate. L’ultimo a Villa Literno (CE), il primo intervento di svuotamento realizzato nella Provincia di Caserta. A 6 anni dall’inizio del protocollo hanno raccolto e smaltito circa 16.619 tonnellate di pneumatici fuori uso.

Il regalo di Ecopneus a CasertaPeneumatici Ecopneus

Ecopneus, decide così di ringraziare  la città di Caserta, che era uno dei cimiteri per PFU più grandi mai conosciuti, e i suoi cittadini, che hanno collaborato pienamente di loro iniziativa con la società, dimostrando grande spirito di iniziativa e senso civico.




Ecopneus costruisce tramite il riciclaggio di alcuni pneumatici raccolti proprio sul territorio,  due nuovi campetti da calcio. Questi impianti sono costruiti in erba sintetica e di ultima generazione. La società, decide di lasciare il 100% della proprietà dei campi alla città di Caserta, allontanando da Ecopneus tutti i possibili guadagni di quei campi. Questo il messaggio di Ecopneus alla città di Caserta:

Perchè questo per gli abitanti di Caserta deve rappresentare un regalo alla ormai ex Terra dei fuochi.

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