Da oggi, martedì 14 luglio, scadono le norme anti-contagio approvate dal governo lo scorso 11 giugno per contenere l’epidemia da nuovo coronavirus.
Infatti, proprio per questo motivo, il Ministro della Salute Roberto Speranza in serata annuncerà in parlamento la proroga fino al 31 luglio dei provvedimenti precedenti. Tra questi si prolungherà quasi sicuramente la chiusura delle discoteche che non hanno spazi all’aperto e il lavoro a distanza. Allo stesso tempo verranno anche rinnovati gli obblighi di distanziamento sociale e l’utilizzo della mascherina negli spazi chiusi.
Diversa è la questione dello stato d’emergenza che sarà molto probabilmente prolungato fino al 31 ottobre. Infatti, nei prossimi giorni il governo potrebbe presentare la proroga che continua ad alimentare numerose polemiche e critiche.
Un elemento di novità nel nuovo Dpcm del 14 luglio
Un elemento di novità del nuovo Dpcm potrebbe riguardare il divieto d’ingresso in Italia, per chi negli ultimi 14 giorni ha soggiornato in Paesi che non riescono a garantire i coefficienti minimi di sicurezza. Quest’ultimo indica la capacità di un sistema sanitario di sostenere un’emergenza improvvisa, come quella della pandemia.
Erano 13 i Paesi indicati nell’ordinanza adottata il 9 luglio scorso dal ministro Speranza, ma il loro numero è all’esame degli esperti e potrebbe subire delle variazioni. Infatti, il nuovo Dpcm potrebbe prevedere anche il rimpatrio immediato da questi paesi in cui ci dovesse essere la presenza di connazionali.
Permane il distanziamento sociale e l’obbligo delle mascherine nei luoghi chiusi
Nei luoghi chiusi come negozi, supermercati, uffici pubblici e sui mezzi di trasporto pubblici si continuerà a coprire naso e bocca con i dispositivi di protezione individuale, mentre potrebbe essere eliminato l’obbligo di indossare i guanti. Resteranno sempre disponibili dispenser di gel igienizzanti per disinfettare le mani.
Allo stesso modo bisognerà continuare a sanificare frequentemente spazi e oggetti. Nei locali si utilizzeranno ancora i termoscanner per misurare la temperatura.
Permane anche il divieto di assembramenti e su questo fronte potrebbero anche essere rafforzati i controlli delle forze dell’ordine, soprattutto nei luoghi della movida e nelle spiagge. Inoltre, fino al 31 luglio resteranno in vigore le indicazioni per accedere in sicurezza alle spiagge, mantenendo le distanze sociali e riducendo i rischi di contagio.
Le nuove regole per chi viaggia in aereo
Nel Dpcm del 14 luglio dovrebbe essere eliminata la restrizione di non portare i bagagli a mano all’interno del aereo. Tuttavia, è lasciata alla singole compagnie la possibilità di rimodulare le regole, in particolare in caso di sovraffollamento della vettura il gestore potrà stabilire quale tipo di bagaglio dovrà essere imbarcato in stiva.
A proposito di ciò, la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa ha chiarito, che la decisione iniziale di non portare i bagagli a mano all’interno degli aerei fosse stata una decisione assunta dalle compagnie aeree e non dal governo.
Allo stesso tempo, Zampa ha spiegato che questo provvedimento aveva una sua ragione:
“Quando si mettono i trolley nelle cappelliere si producono infatti degli assembramenti e dei contatti”.
Anche se, la sottosegretaria ha sottolineato:
“Quelle vicinanze non vanno mai sopra i 15-20 minuti che è il tempo in cui avviene il contagio”.
Mentre a proposito del fatto che a bordo degli aerei si sta seduti molto vicini, Zampa ha aggiunto:
“Si sta attaccati perché in realtà l’aria è sanificata. In cabina, appena si accendono i motori, comincia una sanificazione permanente dell’aria”.
MARIO RUGGIERO