Lui è il Professor Marco Ranieri, direttore del reparto di Rianimazione e Anestesia dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna, e ha appena fatto una scoperta straordinaria.
Ha scoperto, insieme ad alcuni colleghi, come collegare un respiratore a più circuiti, permettendo così di utilizzare un ventilatore polmonare per due pazienti contemporaneamente. Tradotto? Significa poter raddoppiare i posti in terapia intensiva.
In meno di 72 ore il nuovo strumento è stato realizzato da un’azienda di Mirandola, messo a punto e testato con successo in ospedale, e nei prossimi giorni sarà prodotto in serie e distribuito negli ospedali di tutta Italia che ne faranno richiesta, e in seguito anche all’estero.
L’ennesima impresa eccezionale da parte di uomini e donne in trincea che stanno onorando la sanità pubblica italiana.È proprio vero. Nei momenti più estremi, noi italiani abbiamo la capacità di tirare fuori idee, talenti, intuizioni che neanche osavamo immaginare.
Grazie all’Emilia-Romagna, nel giorno più buio.
Grazie Professore.
Grazie all’Italia che resiste.
Lorenzo Tosa