Non tutti sanno che nel mondo animale non mancano nomi di specie animali dedicati a Hitler, Mussolini o altri personaggi politici come Donald Trump, ma da qualche tempo, molti scienziati e ricercatori si chiedono se tutto questo possa essere considerato etico.
Nel mondo della biologia e della tassonomia, ha preso piede un dibattito acceso: dovremmo rinominare le specie animali il cui nome scientifico è legato a figure storiche controversie come Adolf Hitler? Questa discussione solleva importanti questioni etiche riguardanti la nomenclatura scientifica e il ruolo della tradizione nella scienza. Vediamo di analizzare questa questione complessa in dettaglio.
I nomi che riguardano la problematica nella tassonomia
Il dibattito sulla rinomina delle specie animali non è un argomento nuovo. Nel corso della storia, alcuni scienziati hanno battezzato nuove specie in onore di figure storiche discutibili. Un esempio emblematico è l’Anophthalmus hitleri, un coleottero cieco scoperto nel 1934, chiamato così in onore di Adolf Hitler. Questo nome, così come altri simili come Hypopta mussolinii, è stato oggetto di controversia perché associa le specie animali a figure politiche e ideologiche problematiche.
Un esempio più recente è la Neopalpa donaldtrumpi, una specie di falena che ha guadagnato notorietà nel 2017 grazie al suo nome insolito. Tuttavia, questa scelta ha avuto conseguenze inaspettate, come l’uso della specie come cimelio da parte di gruppi neo-nazisti, che ha messo a rischio la sua sopravvivenza.
La posizione dell’ICZN
L’ICZN, la Commissione Internazionale sulla Nomenclatura Zoologica, ha recentemente preso una posizione decisa in questo dibattito. In un articolo pubblicato sullo Zoological Journal of the Linnean Society, l’ICZN ha dichiarato che non prenderà in considerazione la modifica dei nomi delle specie animali a causa di considerazioni etiche. Questa decisione è basata sull’argomento che rinominare le specie per motivi etici potrebbe minacciare la stabilità della nomenclatura scientifica.
Le argomentazioni dei sostenitori del cambiamento
Tuttavia, molti scienziati e ricercatori non sono d’accordo con questa posizione. Secondo gli oppositori, onorare figure controversie come Hitler o Mussolini attraverso nomi scientifici è inaccettabile e potenzialmente dannoso. Alcuni sostengono che dovremmo eliminare completamente gli eponimi, ovvero nomi che derivano da persone, per evitare di commemorare figure discutibili. Questa posizione riconosce l’importanza di separare la scienza dalla politica e dall’etica.
La questione della stabilità della nomenclatura
Un argomento chiave sollevato dall’ICZN è che cambiare i nomi scientifici rappresenterebbe una sfida logistica troppo grande. Circa il 20% dei nomi di animali è basato su eponimi, e il 10% è basato su toponimi (nomi di luoghi). Rinominare queste specie per motivi etici potrebbe portare a una revisione massiccia della nomenclatura scientifica, con centinaia di migliaia di nomi potenzialmente contestati.
Il futuro della nomenclatura scientifica
Il dibattito sulla rinomina delle specie animali riflette una discussione più ampia sulla revisione dei termini legati al colonialismo e al razzismo sistematico. Molti ritengono che la scienza dovrebbe essere indipendente da considerazioni etiche e politiche. Tuttavia, altri sostengono che la scienza deve adattarsi e cambiare in risposta alle esigenze della società.
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Il dibattito sulla rinomina delle specie animali rappresenta una sfida complessa che coinvolge questioni etiche, scientifiche e logistiche. Indipendentemente dall’esito, questa discussione ci fa riflettere su chi e cosa scegliamo di onorare e commemorare attraverso la scienza e sulla necessità di bilanciare tradizione ed etica nel mondo scientifico.
Andrea Umbrello