Alzi la mano chi se lo aspettava. Duvàn Zapata sta rubando le copertine di tutti i principali quotidiani sportivi e le relative Home Page (siamo nell’era del World Wide Web, non dimentichiamolo) ai più quotati bomber come Cristiano Ronaldo, Icardi e Dzeko.
Il motivo? Semplicissimo. Fa gol come non accadeva da 70 anni. Zapata ha realizzato 13 gol in 7 partite, 4 solo solo nell’ultimo match. Nordhal (Milan) fece lo stesso, durante la stagione 1949-1950 e solo Angelillo (Inter) riuscì a far meglio con 14 gol in 7 partite nel campionato ’58-’59.
Ma c’è un dato che rende ancora più strabiliante il momento che sta attraverso Zapata. Il campionato di calcio di Serie A è composto da 20 squadre. Nelle ultime 7 partite l’attaccante colombiano ha fatto più gol di 18 di esse! Solo Roma e Sampdoria hanno segnato più lui. E il Napoli, sua ex squadra, lo ha eguagliato. Complimenti a lui e a chi lo ha acquistato al fantacalcio.
Conosciamo meglio Duvàn Zapata
Nato a Calì, in Colombia il 1° Aprile 1991, Duvàn Zapata è cugino di Christian Zapata difensore del Milan. Zapata è un attaccante dotato di un fisico dirompente al quale unisce un’agilità e un tiro in grado di renderlo immarcabile.
Fin da piccolo mostra qualità sopra media e a 10 anni inizia a giocare nell’Americàn de Calì, la squadra della sua città. A 20 anni passa all’Estudiantes dove viene notato e portato in Italia dal Napoli nell’Estate 2013.
Dopo 2 stagioni al club partenopeo va in prestito all’Udinese (65 presenze e 19 reti in due stagioni) e poi un anno alla Sampdoria. Nei blucerchiati tiene la media di un gol ogni tre partite ma a sorpresa, dopo una sola stagione, lascia la squadra e approda a Bergamo.
Viene accolto dai tifosi atalantini come un eroe e a ben vedere. All’Atalanta vanta 14 reti in 20 presenze… e siamo solo a metà stagione. Con un attaccante così l’Europa che conta non sembra così lontana.
Alberto Pastori