Dopo il caso Westein e quello di Kevin Spacey non si fermano le denunce per molestie in casa Hollywood. Questa volta è toccato a Dastin Hoffman accusato di molestie sessuali dalla scrittrice Anna Graham Hunter. L’episodio è avvenuto nel 1985 sul set di Morte di un commesso viaggiatore. La scrittrice allora diciassettenne lavorava sul set come stagista e accusa Dustin Hoffman di averla molestata palpandola e facendo delle allusioni sessuali nei suoi confronti. La sua denuncia è avvenuta tramite una lettera indirizzata al giornale Hollywood Report. Anna Graham Hunter scrive “Avevo 17 anni, ora ne ho 49 e capisco meglio. Lui era un predatore, io ero una bambina”. La lettera racconta quello che ha dovuto subire all’interno del set da parte di Dastin Hoffman. All’inizio era anche contenta delle attenzioni di un attore della fama di Hoffman ma poi ha capito che non erano solo attenzioni. “Mi ha chiesto di fargli un massaggio ai piedi nel mio primo giorno di set, e io non l’ho fatto. Flirtava apertamente, mi palpava il sedere, parlava di sesso davanti a me. Una mattina sono andata nel suo camerino a prendere l’ordine per la colazione; mi ha guardato, ha fatto un gran sorriso e si è preso il suo tempo. Poi mi ha detto: ‘Vorrei un uovo sodo, e un clitoride alla coque’. Il suo entourage è scoppiato in una risata. Io sono rimasta senza parole. Sono andata in bagno a piangere”. In quel periodo la scrittrice mandava lettere alla sorella per raccontare le molestie: “Oggi, mentre lo accompagnavo alla sua limousine, mi ha toccato il sedere quattro volte. Ogni volta l’ho colpito, duramente, e lui mi rispondeva dicendomi che è un vecchio sporcaccione”. Oltre alla sorella Anna Graham Hunter aveva anche fatto presente ad un supervisore delle molestie ricevute da parte dell’attore, la risposta è stata di fare uno sforzo la produzione è più importante delle molestie. Dastin Hoffman non nega l’accaduto anzi si scusa pubblicamente sul Guardian “Ho il massimo rispetto delle donne e mi dispiace terribilmente che qualsiasi cosa io possa aver fatto possa averla messa in una situazione spiacevole. Mi dispiace. Non riflette ciò che sono”.
Anche il regista Brett Ratner è accusato di molestie e abusi da parte di 6 donne Olivia Munn, Natasha Henstridge, Katharine Towne, Jaime Ray Newman, Eri Sasaki e Jorina King. L’avvocato del regista respinge le accuse dicendo “Ho rappresentato il signor Ratner per due decenni e nessuna donna ha mai presentato una denuncia contro di lui per molestie sessuali o abusi”.
Ci sono anche dei nuovi sviluppi per quanto riguarda Weistein. La polizia di Beverly Hills ha detto di aver aperto delle inchieste penali hai danni di Westein in merito alle denunce subite.
Claudio D’Adamo