Donne e Politica, sono loro le più influenti degli ultimi anni

Donne e Politica

Donne e potere non sono andate sempre di pari passo nella storia, tuttavia seguendo l’onda partita nel Novecento gli anni Dieci hanno visto diminuire questo divario, in modo particolare in politica.

 

Donne forti, intelligenti e con spiccate doti di leadership si sono fatte avanti da ogni parte del mondo, guadagnando un posto in prima linea nella politica internazioanle.



Donne e Politica: Dieci volti per Dieci anni

Sono riuscite a farsi spazio in un mondo dominato dal testosterone, hanno fatto sentire le loro voci e sono riuscite a ricoprire le più alte cariche politiche nei Governi del loro Paese, cambiandone per sempre le sorti. Altre hanno ricoperto ruoli di spicco a livelli di politica mondiale, sono potenti, influenti: ecco i volti delle Dieci donne che stanno cambiando il mondo.

Angela Merkel

Angela Merkel, classe 1954, è un’eredità dei primo decennio del Duemila, è infatti il 2005 quando diventa la prima donna a ricoprire la carica di Cancelliera in Germania e il suo nome entra nella storia.

Qualche anno dopo ottiene poi la carica di Presidente del G8, arrivando seconda alla Lady di ferro del Novecento: Margaret Thatcher.

Angela Merkel è riuscita a trascinare la Germania fuori dalla crisi e a farne una delle Democrazie più influenti nel dibattito Europeo. Dopo 14 anni in prima linea ha deciso di non ricandidarsi nel 2021.

Teresa May

Teresa May fino allo scorso luglio era il Primo Ministro del Regno Unito, la seconda donna a ricoprire tale carica, seconda dopo Margaret Thatcher.

Ex leader del Partito Conservatore nel corso del suo discorso per l’insediamento aveva espresso la volontà di forgiare un nuovo corso per il Paese, cominciando con l’uscita dall’Unione Europea.

La May ha aperto le fila della Brexit nel marzo 2017, dopo che l’anno prima i cittadini UK avevano espresso la loro preferenza per l’uscita dall’UE.

Nel corso del dibattito sulla Brexit, ancora in corso, non solo la sterlina ha toccato i suoi minimi degli ultimi trent’anni ma ha spianato la strada a squilibri politici interni: la Scozia ha richiesto un referendum sull’indipendenza, Sinn Fein ha ipotizzato un’unione tra Irlanda del Nord e Irlanda del Sud e il Governo spagnolo ha richiesto il controllo congiunto di Gibilterra.

I consensi verso la Brexit sono calati e le difficoltà nel sancire un accordo di uscita hanno messo il punto sulla carriera da Primo Ministro: Teresa May ha rassegnato infatti le sue dimissioni il 24 maggio 2019.

Erna Solberg

La Noregia nel 2013 ha visto l’ascesa al potere di Erna Solberg, seconda donna alla guida del Paese dopo Gro Harlem Brudtalnd.

Con l’inizio del suo secondo mandato, ufficializzato nell’ottobre del 2017, la Solberg ha costruito un Governo che ha visto l’ascesa di altre due donne: Ine Eriksen Søreide, ministro degli Esteri, e Siv Jensen, all’Economia.

La Norvegia, terza nella classifica World Economic Forum, si attesta come uno dei Paesi più avanzati per quanto riguarda la parità di genere.

Ana Brnabic

Ana Brnabic dal 29 giugno 2017 ricopre la carica di Primo Ministro della Serbia, divenendo la prima donna ad assumere tale incarico nel suo Paese.

Non solo, Brnabic è il quinto capo di governo apertamente LGBTQ al mondo e il secondo capo di governo femminile LGTBQ.

Christine Lagarde

Come per Angela Merkel anche Christine Lagarde è un’eredità della prima decade del Duemila, l’avocato francese nel 20o7 è divenuta la prima donna eletta Ministro dell’Economia di un paese de G8, dal 2011 è poi la prima donna alla guida del Fondo Monetario Internazionale e a partire da novembre 2019 è la prima donna Presidente della Banca Centrale Europea.

Nancy Pelosi

Nancy Patricia Pelosi, due volte Presidente della Camera dei Rappresentanti degli USA, è stata la prima donna, la prima californiana e la prima italoamericana a ricoprire tale in carico.

Tutt’ora oggi la nemica giurata di Donald Trump, è la prima donna ad aver raggiunto il grado più alto nelle istituzioni politiche federali Usa.

Impegnata civilmente su diversi fronti, da anni si batte al fianco delle donne affinché abbiano libertà di scelta in materia di maternità e aborto, si è schierata in favore di ogni tipo di libertà civile ed’ costantemente al fianco degli immigrati.

Scuola, lavoro, sanità: l’obiettivo della Pelosi è che siano accessibili a tutti. Per quanto riguarda l’emergenza armi ha votato per restringere il possesso di armi da fuoco e da taglio.

Sheikh Hasina Wazed

Sheik Hasina Wazed è il Primo Ministro de Bangladesh, il suo nome è noto nella storia e nella politica del paese, è infatti figlia di Shei Mujibr Rahamn colui che en guidò l’idipendenza dal Pakistan.

Kristalina Georgieva

L’economista e politica bulgara Kristalina Georgieva dal 1 ottobre 2019 è a capo del Fondo Monetario Internazionale. Nel corso della sua florida carriera dal 2010 al 2014 Commissario europeo per la cooperazione internazionale, gli aiuti umanitari e la risposta alle crisi.

Tsai Ing-wen

Tsai Ing-Wen dal 2016 ricopre la carica di Presidente di Taiiwan (prima donna a ricoprire tale incarico) e lotta estanuamente per la lotta per l’indipendenza di Taiwan dalla Cina.

Bidhya Devi Bhandari

Bidhya Devi Bhandari dal 2015 ricopre il ruolo di Presidente del Nepal, divenendo la prima donna nello stato asiatico a ricoprire tale carica.

Nel corso della sua carriera è stata Ministro della Difesa e dell’Ambiente, incarichi che ha portato avanti in concomitanza con la sua campagna per i diritti delle donne in Nepal: grazie sopratutto al suo constante impegno la nuova Costituzione approvata nel 2015 sancisce che un terzo dei membri del parlamento devo essere donne.

Emanuela Ceccarelli

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