Il Governo abusa del voto di fiducia, chiesto anche sul dl Sport

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Il Governo Meloni, per la 66esima volta da quando è in carica, chiede la fiducia su un decreto. Oggi il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha posto la questione di fiducia nell’Aula del Senato sul dl che prevede misure in materia di sport, sostegno agli alunni con disabilità, avvio dell’anno scolastico 2024/2025 e norme su università e ricerca. La fiducia è stata chiesta sul testo già approvato dalla Camera.

Il governo chiede il voto di fiducia sul decreto per lo Sport. A dirlo nell’Aula di Palazzo Madama è il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. La presidente di turno Mariolina Castellone convoca la Capigruppo per decidere “come andare avanti con i lavori“. Il presidente dei senatori Pd Francesco Boccia critica la decisione del governo (“66esima fiducia“) sottolineando come sia “irrituale scoprire la richiesta del voto di fiducia in Aula in questo modo“. La questione della fiducia è criticata anche dal capogruppo M5S Patuanelli visto che gli emendamenti “sono circa 100, cioè 2 ore di dibattito“.

Ricorrere al voto di fiducia legato all’approvazione di una legge è il modo più veloce per il Governo per eliminare le discussioni parlamentari ed evitare che deputati e senatori, soprattutto quelli di opposizione, presentino emendamenti che andrebbero a rallentare l’iter legislativo. In poche parole, se una legge la si vuol far passare in tempi rapidi senza il solito palleggio Camera-Senato, si pone la questione di fiducia.

Questo sarebbe corretto se il Governo chiedesse la fiducia solo nei casi di particolare urgenza, quelli in cui una particolare situazione richieda l’approvazione di una legge in tempi rapidi. Ma quando si ricorre alla fiducia per 66 volte, c’è il rischio di esautorare il parlamento del proprio potere legislativo, costringendolo a votare a favore di una legge, senza discussione, pena la caduta del governo e il rischio di nuove elezioni.


Fino agli anni ’70, il ricorso alla fiducia su provvedimenti legislativi era raro. La tendenza si cominciò a registrare dall’VIII legislatura (tra il giugno del ’79 e il luglio dell’83) che vide succedersi 6 governi. Era una stagione politica delicata, nel ’78 Moro era stato prima rapito e poi ucciso dalle Br. Oggi l’abuso del voto di fiducia è motivato da ragioni non di necessità, ma politiche. Questo rende grave questa prassi.

Il dl Sport

Il dl concernente “Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca” ha ottenuto martedì 16 luglio la fiducia alla Camera con 185 voti favorevoli, 109 contrari e 4 astenuti. Oggi il voto in Senato.

Come ha sottolineato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, le novità più importanti riguardano il sostegno scolastico e l’aiuto offerto agli studenti stranieri:

«Per rispondere alla carenza di docenti di sostegno, 85mila insegnanti ad oggi non sono specializzati, potenziamo i percorsi di specializzazione attraverso una nuova offerta formativa».

Il docente di sostegno, se richiesto dalle famiglie, potrà rimanere al fianco dello studente seguito durante l’anno al fine di assicurare la continuità didattica. Gli studenti di origini straniere saranno tenuti a seguire percorsi obbligatori che li porteranno a una conoscenza adeguata dell’italiano, con il supporto di docenti dedicati. Sempre Valditara:

Vincenzo Ciervo

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