Il discorso di Giorgia Meloni è una vera messinscena per il teatro dell’assurdo

discorso di Giorgia Meloni La premier Meloni accoglie Chico Forti in aeroporto: l'opinione pubblica si divide tra entusiasti e indignati.

“La Meloni furiosa” incalza ancora. Se è lei a dare lezioni di democrazia, allora siamo davvero alla frutta.

Il 30 aprile si è consumato l’ennesimo discorso di Giorgia Meloni alla Camera dei Deputati. L’urlatrice compulsiva, convinta che le grida siano l’unico mezzo per essere d’impatto, voleva rispondere all’informativa di Giuseppe Conte sull’emergenza Covid19  “con chiarezza, con pacatezza, ma con determinazione“. Sono stati i quindici minuti di dibattito più illuminati di sempre.

Constatare la sua pacatezza è stato un piacere per gli occhi, un po’ meno per le orecchie. I modi aggressivo-compulsivi di Giorgia ormai sono un diktat a cui siamo abituati. Volendo essere tolleranti, si potrebbe anche sorvolare sulla sua scarsa eleganza. Dopotutto siamo in un paese libero, se la deputata crede che strepitare, schiamazzare, starnazzare, sia il giusto mezzo di comunicazione, chi potrebbe mai impedirglielo. Ascoltando il discorso di Giorgia Meloni, si ha quasi il dubbio che l’intransigente leader di FDI sia sotto effetto di oppiacei e allucinogeni. Alcune sue frasi rasentano talmente tanto il ridicolo, da ricordare il teatro dell’assurdo.

Frase uno : “Abbiamo sostenuto quei provvedimenti“.





I provvedimenti in questione sono le misure anti-Covid prese dal governo. Dunque, la domanda sorge spontanea: esattamente quand’è che FDI e Lega hanno sostenuto il governo in questa lotta contro il virus?! Non c’è un post, un unico misero post, sulla pagina Instagram o Twitter di Giorgia Meloni che indichi il suo appoggio al governo. Anzi, lei e il compare Salvini sono stati dei veri e propri sabotatori. Hanno talmente boicottato Conte e il governo da arrivare a divulgare fake news. Evidentemente divulgare notizie veritiere e coerenti sarebbe stato troppo controproducente.

Frase due: “questo governo ritiene di poter utilizzare l’emergenza del coronavirus per accrescere il suo potere personale e la sua visibilità personale”.

La cara Giorgia ritiene che le libertà dei cittadini siano state limitate solo ed esclusivamente per negare i diritti costituzionali, così che Conte possa ottenere i pieni poteri. Infatti, dato che il premier è un uomo disturbato, ha atteso il momento propizio per poter chiudere tutti quanti in casa, pena la pubblica fustigazione. Nemmeno Mussolini è arrivato a escogitare un piano così malefico! Tutti chiusi in casa per evitare dissensi. Che genialità. Tuttavia, Giorgia ha dimenticato che queste misure sono state prese per tutelare e salvaguardare i cittadini italiani. Non tutti hanno una coscienza civica e morale sviluppata, dunque, alcuni provvedimenti sono stati necessari per la protezione proprie e altrui. Fortunatamente i veri intenti di Giorgia vengono subito a galla. Il problema principale, ciò che la disturba davvero, è la visibilità di Conte. Lui che ha osato parlare in diretta televisiva agli italiani per spiegare cosa stesse accadendo al paese. Come si è permesso! Eppure, Conte non ha parlato a reti unificate, ovvero le reti televisive potevano anche scegliere di NON trasmettere la conferenza.

Ma questo dato non è importante, perché nel frattempo è Conte quello che si vede in TV. FDI e Lega hanno perso il palco. Salvini, non potendo perdere il ruolo di prima donna, si è sentito in dovere di andare a pregare con Barbara d’Urso. Dunque, per la Meloni, il problema è che gli italiani debbano vedere le conferenze stampa del premier. Quindi, arriva l’inevitabile invocazione alla Costituzione! Abominio! Sono i decreti di Conte che valgono in questo crisi, non le leggi! Nella Costituzione italiana, tuttavia, non ci sono decreti precisi per evitare o gestire le crisi sanitarie mondiali. In questo caso si è dovuto improvvisare per salvare la baracca. Ma per l’urlatrice Giorgia non è possibile che il governo abbia solamente cercato di lavorare onestamente, quindi si grida all’anticostituzionalità. Andrebbe ricordato a Giorgia Meloni che non è stato Conte a palesarsi tanto amico di Orban (il premier dell’Ungheria che i pieni poteri li ha voluti per davvero). E’ inutile, però, giocare a braccio di ferro quando a rischio c’è il benessere dello stato e dei cittadini. Piuttosto che fare propaganda e boicottaggio, non sarebbe meglio impegnarsi per l’Italia?

Frase tre: “l’Italia non è un reality show, questo non è un reality show

Questa affermazione si commenta da sola. Non c’è bisogno di altre specifiche. Basta aprire i profili social della Meloni per rendersi conto dell’assurdità.




Poi la Meloni parla di discrezionalità dei decreti, nigeriani spacciatori che vendono droga nei parchi (a chi la spacciano, visto che i parchi erano chiusi, non è dato saperlo), mafiosi che escono di galera per accrescere le file della criminalità organizzata, lavoratori che vengono mortificati perché il governo in realtà desidera che gli italiani muoiano di fame. E’ impossibile non ammettere che Giorgia Meloni sia proprio brava a strumentalizzare le informazioni. Peccato che non siano tutti così dementi da crederle a priori. Quanto qualunquismo nelle sue parole. Fa ribrezzo pensare che abbia bisogno di divulgare notizie false o modificate per ricevere consensi.

Frase quattro: “E’ molto difficile parlare con qualcuno che t’insulta tutto il tempo dietro”

Ma davvero Giorgia?! Deve essere frustrante cercare di comunicare con qualcuno, mentre si viene costantemente derisi, denigrati e ostacolati, sopratutto quando si cerca di fare del proprio meglio. Cara Giorgia, per ora hai mostrato solo il tuo aspetto peggio, tra l’altro esclusivamente per tuo tornaconto personale.

Frase cinque: “oggi non ha senso trattare alla stessa maniera la Basilicata …e i territori che sono maggiormente colpiti

E’ impossibile non ridere. Il governo aveva tentato di promuovere un’apertura regionalizzata del paese per la fase due.  Purtroppo però Fontana, il leader leghista della regione Lombardia, si è particolarmente opposto a questa possibilità. Dunque, il discorso di Giorgia Meloni non quadra. Conte cosa avrebbe dovuto fare?! Aprire per regioni o tenere uguali misure per tutto lo stato!? Di nuovo, FDI e la Lega non hanno una linea chiara e coerente. Si chiude il paese o no?! Si apre in modo regionalizzato o non siete d’accordo?! E’ ovvio che la tendenza sia esclusivamente quella di fare confusione. Si va contro il governo per partito preso. Piuttosto che denigrare, in quindici minuti di dibattito, perché la Meloni non ha proposto qualche iniziativa concreta?! La ministra si è subito lamentata di avere poco tempo a disposizione per parlare, ma non c’era nulla di concreto nelle sue parole. Solo giudizi, critiche e desiderio di palcoscenico. La Meloni sta giocando una partita per il potere a scapito dei cittadini.

E’ un dato di fatto che gli italiani siano stufi di stare a casa e di non lavorare, ma il discorso di Giorgia Meloni non è giustificato. C’è chi deve mandare avanti la famiglia e senza lavoro non ci sono soldi. Su questo punto siamo tutti d’accordo. La scelta del governo a scaglioni è l’ennesimo tentativo di tutelare la salute dei cittadini. Bisogna considerare l’andamento dei contagi. Fare passi indietro, a questo punto, sarebbe una tragedia. La Meloni e FDI hanno delle idee coerenti e realizzabili su come permettere a tutti i lavoratori di riprendere le proprie attività!? Non è nell’interesse del governo mortificare l’economia italiana. Non è nell’interesse dello stato impedire ai piccoli lavoratori indipendenti di guadagnarsi il pane. Se ci fossero migliori soluzioni, saremmo tutti piacevolmente interessati ad ascoltare. Strumentalizzare questa crisi per la propria propaganda è controproducente e pericoloso. Siamo già al collasso senza che la Meloni sbraiti per creare ulteriori problemi. Un minimo di coscienza civica da chi è al governo sarebbe gradita. L’opposizione è necessaria, l’ostruzionismo è deleterio.  Occupare le piazze e organizzare pigiama party al Parlamento sono solamente show di propaganda, non soluzioni ai problemi.

Su un punto però bisogna essere d’accordo con lei: Non ho detto una cosa particolarmente intelligente. Peccato che intendesse altro.




Ecco il video integrale, per chi volesse farsi un’idea oggettiva sulla sua persona e sui suoi modi di fare.

Antonia Galise

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