Si è svolta ieri, Domenica 9 ottobre, a Napoli, la sedicesima edizione di “DiscoDays”, la fiera più attesa dagli appassionati di musica e vinili.
Presso il Palapartenope si sono dati appuntamento tutti gli esperti del settore discografico, gli addetti ai lavori e i semplici cultori della buona musica.
La struttura partenopea, che ospita i principali eventi culturali e musicali della città, ha accolto in primo luogo tantissimi espositori. Il protagonista assoluto della manifestazione è stato il vinile, vero e proprio oggetto di culto per musicisti e collezionisti.
Rarità introvabili, pezzi originali, prime stampe e edizioni limitate. Un fiume di dischi tra cui perdersi a cercare quello che abbiamo sempre desiderato, il pezzo che manca alla nostra collezione, il primo album della band che amiamo.
Durante la giornata si sono susseguite esibizioni di giovani talenti emergenti, cantanti e musicisti. Il DiscoDays rappresenta, infatti, anche una vetrina per gli artisti emergenti. In quest’evento hanno la possibilità di farsi ascoltare dagli addetti ai lavori. L’obiettivo è farsi notare, ottenere una chance per il successo.
Nel tardo pomeriggio una special performance della “Dj Old School”. I vincitori delle ultime edizioni del Facenight si sono esibiti in un dj set con vinile, mixando la nostalgia al progresso.
In serata spazio alle personalità di spicco. Consegnato il Premio DiscoDays a Peppe Barra, divulgatore della tradizione napoletana. Il grande artista partenopeo è apparso molto emozionato e ha regalato al pubblico alcuni intensi brani del suo repertorio.
Francesco Di Bella, ex leader dei 24 Grana, ha presentato poi il vinile del suo ultimo disco, “Nuova Gianturco”. Dopo l’esibizione in acustico con voce e chitarra si è dedicato a firmare copie e autografi.
La manifestazione si è conclusa con un interessante incontro dal titolo “Dalla Beat Revolution alla Bit Generation” con Lello Savonardo. Il professore di Sociologia della Musica presso la Federico II di Napoli ha presentato il videoclip del suo ultimo singolo. Si è inoltre parlato del rapporto tra i giovani e le nuove tecnologie, in particolare dell’utilizzo dei social media da parte delle nuove generazioni.
Durante tutta la giornata è stata inoltre allestita la mostra “Bocca di Rosa e altre storie…!”, un’esposizione dedicata a Fabrizio De André, con la discografia completa e rarissime fotografie.