Disability Card Europea a Reggio Emilia

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Basta documentazioni e certificati, arriva la Disability Card Europea a Reggio Emilia.

La disabilità non è sempre visibile, nonostante siamo abituati a pensare che un disabile sia riconoscibile per un tratto fisico che lo contraddistingue come tale. Quindi, non esiste solo quella motoria ma anche la disabilità intellettiva. Nonostante la larga diffusione della Disability Card Europea in Europa, in Italia non ha avuto la stessa diffusione, tranne recentemente per la Provincia di Reggio Emilia e poche altre.

Finalmente, un passo avanti verso l’inclusione, sebbene ci sia ancora molta strada da fare.

Che cos’è la Disability Card Europea

Avete presente la carta di credito o il bancomat che avete quasi sempre con voi nel portafoglio? Ecco, la Disability Card Europea è più o meno la stessa cosa, semplicemente svolge funzioni del tutto diverse. Può essere anche definita come la Carta Europea della disabilità, quindi, un supporto magnetico che offre la possibilità a chi ha delle disabilità di accedere gratuitamente, il più delle volte, a dei servizi o eventi, sia in Italia che nei paesi membri dell’Unione Europea che aderiscono a questo progetto.

È importante ricordare che questa carta sostituisce tutti quei documenti e certificati che da sempre si devono portare in qualsiasi momento. Servizi che possono essere anche manifestazioni culturali, musei, andare allo stadio o ad altri eventi sportivi. Una Carta che promuove una maggiore inclusione per queste persone e, soprattutto, per coloro che trovano difficoltà nella vita quotidiana a dimostrare la propria disabilità, perché non in tutti è evidente. Per richiederla, durante le giornate del 28 e 29 novembre saranno fornite tutte le informazioni utili presso gli Uffici del Comune di Reggio Emilia.

La Disability Card Europea è ancora poco diffusa in Italia

Si dice spesso che l’Italia sia un Paese arretrato sotto moltissimi aspetti, probabilmente in molte circostanze è vero, come in questo caso.


Annalisa Rabitti, Assessora alla cultura e pari opportunità, ha detto che:

«La disability card in Europa è già molto usata, mentre in Italia è usata pochissimo. Abbiamo fatto una convenzione con il Ministero per poterla usare a Reggio».

Questa Carta è stata presentata da Annalisa Rabitti e da Andrea Capelli, Presidente di Fcr. Nel progetto sono state coinvolte anche alcune farmacie comunali. L’obiettivo è quello di semplificare e sburocratizzare la vita delle persone con disabilità, mostrando semplicemente la propria Carta e dimostrando così di avere diritto a tali benefici. Può essere richiesta direttamente sul sito dell’INPS, e la sua validità comprende l’intera durata della disabilità, incluse eventuali visite di revisione. Ciononostante, non si devono superare i 10 anni, dopo i quali sarà necessario richiedere il rinnovo.

Dal 2016, tale progetto coinvolge, oltre l’Italia, anche altri paesi europei:

Purtroppo, non tutte le città italiane hanno sottoscritto le convenzioni necessarie per il riconoscimento delle agevolazioni ai titolari della Disability Card Europea. Infatti, per ora sono poche le città che hanno aderito, tra queste possiamo ricordare:

Come ottenerla?

Per ottenere la Disability Card Europea sono necessari tre step:

  1. inserimento della domanda da parte del richiedente
  2. verifica dei requisiti da parte dell’INPS
  3. se non ci sono incongruenze, erogazione della tessera stampata da parte dell’Istituto Poligrafico

L’INPS metterà online un modulo che dovrà essere compilato dal richiedente, nel quale dovrà fornire alcune informazioni:

  1. nome e cognome
  2. codice fiscale
  3. domicilio della persona che ha la disabilità o di chi se ne occupa
  4. indirizzo di residenza
  5. indirizzo di spedizione
  6. numero di telefono

In un secondo momento, l’INPS verificherà la corrispondenza delle singole informazioni date dal richiedente, ponendole a confronto con quelle già presenti negli archivi. Se l’esito ottenuto sarà positivo, l’INPS affiderà all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato il mandato della produzione della Carta. Quest’ultima arriverà entro circa 60 giorni da quando la domanda è stata presentata.

Ovviamente, anche i minorenni potranno richiedere la Disability Card Europea, con però il supporto di un adulto, ossia dei genitori o di chi svolge la funzione di tutore.

Abbiamo capito come questa Carta possa agevolare in moltissimi aspetti le persone con disabilità, un aiuto per niente banale, ma la sua diffusione è ancora troppo ristretta in Italia. Se vogliamo promuovere l’inclusività dobbiamo farlo tutti insieme, altrimenti diffondiamo solo parole senza raggiungere fatti concreti.

 

 

Patricia Iori

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