Dirk Nowitzki: la rivoluzione venuta dall’est

Dirk Nowitzki

Dirk Nowitzki, il lungo dei Dallas Mavericks ha annunciato il suo ritiro al termine della stagione. La NBA lo omaggerà con la convocazione al prossimo all star game di Charlotte.

Quando si pensa alla NBA e ai giocatori che più degli altri hanno lasciato il segno, i primi nomi che si fanno sono quelli di Micheal Jordan, Lebron James o Larry Bird. Ma in pochi hanno cambiato il gioco così come ha fatto Dirk Nowitzki. Il tedesco di Wurzburg, classe 1978, infatti ha marchiato a fuoco la pallacanestro con le sue mani baciate dal talento e con uno stile di gioco che sarebbe stato in seguito imitato dai lunghi che si sarebbero succeduti.

Ma andiamo con ordine. Dirk Nowitzki fu scelto nel draft del 1998 dai Milwaukee Bucks e subito scambiato ai Dallas Mavericks che, in piena ricostruzione, non sapevano di aver appena ottenuto uno dei gioielli più luminosi della storia del gioco. Da quel momento infatti Dirk Nowitzki avrebbe giocato 21 stagioni con la maglia dei Mavs, superando i 30 mila punti segnati, sesto ogni epoca. Ovviamente è il più grande giocatore europeo di sempre, ma forse era superfluo dirlo.




Il momento più alto della carriera di “Wunder” Dirk Nowitzki però è quando nel 2011 riuscì nell’impresa di vincere un anello NBA battendo prima gli Oklahoma City Thunder di un giovanissimo Kevin Durant e poi i Miami Heat di sua maestà Lebron James. Le partite contro il re sono quelle che hanno portato Dirk Nowitzki nell’olimpo del gioco. Nessuno infatti fu in grado di fermarlo e il tedesco terminò la serie col titolo di MVP viaggiando a 26 punti di media e con uno spaventoso 97% ai liberi. La macchina da basket offensivo più letale mai vista.

Il numero 41 dei Dallas Mavericks ha annunciato che questa sarà la sua ultima stagione e la NBA ha voluto omaggiarlo rendendolo parte della partita delle stelle, che si svolgerà la prossima settimana a Charlotte. Giocherà nella squadra capitanata da un altro greco, Giannis Antetokounmpo, uno di quei giocatori che più di altri deve ringraziare WunderDirk.




Ma cosa ha reso Dirk Nowitzki la leggenda che è oggi? Le risposte probabilmente sono tre:

Dirk Nowitzi ha avuto il merito di dare dignità alla pallacanestro europea e di dimostrare che per dominare non bisogna necessariamente fare il college negli states. Ha dimostrato che i lunghi possono e devono tirare da lontano e ha mostrato la via a tutti i giocatori che superano i due metri che stanno evolvendo il gioco imparando a fare canestro anche da lontano.

Matteo Furina

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