Il 2024 sta volgendo al termine: se da un lato ci si prepara ad accogliere il nuovo anno, dall’altro è opportuno fare un bilancio e ricordare che, durante quest’anno, sono accaduti determinati episodi che hanno minacciato la salvaguardia dei diritti umani.
Gennaio
Il 18 gennaio, con 138 voti favorevoli, viene approvato il Ddl contro le eco-proteste, ribattezzato successivamente in “Eco-vandali”, firmato dall’ex Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. La legge ha previsto un inasprimento delle pene per chi danneggia beni culturali o paesaggistici con le multe che vanno dai 10 ai 60mila euro e, nei casi più gravi, detenzione fino a 5 anni. Il provvedimento contro gli attivisti climatici ha generato difficoltà e reso più complicato l’attivismo.
Febbraio
Il 23 Febbraio a Pisa è stata organizzata una manifestazione pacifica da parte di studenti che chiedevano il cessate il fuoco a Gaza. Tuttavia, studenti e studentesse sono stati caricati e presi a manganellate dalle forze di polizia. Gli agenti in tenuta antisommossa avevano bloccato la strada, pronti ad affrontare i manifestanti con scudi e manganelli. Il bilancio è stato di 13 studenti feriti, tra questi, dieci erano minorenni.
Sempre a Febbraio, un episodio analogo, è accaduto anche a Firenze quando la polizia ha caricato i manifestanti pro Palestina. Il bilancio tra Pisa e Firenze, è stato di un uso eccessivo ed ingiustificato della forza.
Marzo
Da gennaio a marzo 2024 sono state 30 le vittime di femminicidio in Italia, un numero che nel corso dei mesi è aumentato vertiginosamente, salendo a 100 vittime. Ancora oggi non ci sono delle politiche adeguate atte a combattere la violenza contro le donne.
Aprile
Il 23 aprile il Senato, con 95 voti favorevoli, 68 contrari ed un astenuto, ha approvato la legge in favore delle associazioni pro vita nei consultori ai quali si rivolgono le donne che decidono di abortire.
Ad introdurre nel decreto sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) le norme sull’interruzione volontaria di gravidanza, disciplinata in Italia dalla legge 194 del 1978, è stato un emendamento presentato dal deputato di Fratelli d’Italia Lorenzo Malagola.
Tutto questo ha reso estremamente difficile la libertà di poter abortire, basti pensare all’obiezione di coscienza che ha interessato circa il 63,6% dei ginecologi e il 40,5% degli anestesisti In Italia nel 2021.
Maggio
L’Italia non ha firmato la dichiarazione per la promozione delle politiche europee a favore della comunità Lgbtiq+, presentata dalla presidenza belga ai 27 stati membri dell’Unione Europea. Oltre all’Italia, a non firmare sono stati anche l’Ungheria, la Croazia, la Romania, la Slovacchia, la Lettonia, la Bulgaria, la Repubblica Ceca e la Lituania. La dichiarazione era stata redatta in occasione della giornata mondiale contro l’Omofobia, la Transfobia e la Bifobia.
Giugno
Mercoledì 19 giugno è avvenuta l’ennesima morte sul lavoro: il 31enne di origini indiane, Satnam Singh. L’uomo lavorava da due anni come operaio agricolo a Latina senza un regolare contratto. Era rimasto bloccato in un macchinario che gli ha tranciato il braccio destro e schiacciato le gambe. In seguito, i suoi datori di lavoro non hanno chiamato i soccorsi ma lo hanno lasciato davanti casa sua, caricando il braccio in una cassetta per la raccolta degli ortaggi.
Difatti, a chiamare i soccorsi sono stati i vicini ma, purtroppo, Singh è morto due giorni dopo in ospedale. Il dramma delle morti sul lavoro, acuito dal sistema di sfruttamento dei migranti, è ancora fortemente attuale in Italia, infatti, secondo i dati, sono 890 i decessi sul lavoro solo nel 2024.
Luglio
Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno firmato una nuova risoluzione, nella quale sono applicate delle restrizioni per gli adolescenti che decidono di voler intraprendere percorsi di riconoscimento legali dell’identità di genere. Tuttavia, secondo molti, il documento presenta un linguaggio violento, ben lungi dalle richieste di ascolto e di sensibilizzazione sulla tematica.
Agosto
Durante le Olimpiadi di Parigi, c’è stato il “caso Imane Khelif”. Per giorni, alcuni media italiani hanno ricorso ad un insensato misgendering, ossia, l’attribuzione ad una persona di un genere in cui non si riconosce, sostenendo che la Khelif fosse una donna trans, che fosse un “uomo algerino” a combattere contro la napoletana Angela Carini. In realtà Imane khelif si è sempre definita donna, nonostante ciò, le polemiche hanno sollevato altre tematiche, tra cui quello dell’iperandrogenismo, ovvero, la produzione eccessiva di testosterone da parte di corpi femminili.
Settembre
Il 18 settembre, con 162 voti favorevoli, la Camera ha approvato il “Ddl sicurezza” che appare come una misura volta a limitare severamente la libertà di dissenso ed espressione, introducendo nuovi reati ed imponendo restrizioni significative al diritto di protesta in vari contesti. Rappresentando una limitazione soprattuto per determinate categorie: detenuti, migranti ed attivisti.
Occorre ricordare che ad oggi, il “Ddl 1660” non è ancora entrato in vigore poiché necessita dell’approvazione al Senato.
Ottobre
Il 14 ottobre, 12 persone sono state soccorse nel Mar mediterraneo e poi trasportate in un centro detentivo in Albania ma successivamente sono state riportate nuovamente in Italia poiché la Corte di Giustizia dell’Unione Europea non ha convalidato i trattenimenti dei migranti in quanto provenienti da Paesi considerati non sicuri, rivelando la fallacia dell’accordo stipulato tra l’Italia e l’Albania nel novembre del 2023.
Il 16 ottobre è stata approvata la proposta di legge presentata da Fratelli d’Italia per rendere la gestazione per altri (Gpa) un reato universale. La Gpa in Italia era già un reato ma, con questo nuovo Ddl, si è estesa la punibilità anche per chi la effettua all’estero, rischiando una multa fino ad un milione di euro e pene fino a due anni di carcere. I partiti di opposizione hanno affermato che tale normativa sia incostituzionale poiché rischia di discriminare le coppie omogenitoriali. Infatti, sui suoi canali social, il segretario di +Europa, Riccardo Magi ha affermato:
«Si tratta di un provvedimento enorme nella sua gravità. Per almeno due motivi. Il primo è che la nascita di un bambino e la genitorialità vengono equiparate a “reati universali” quali la pedofilia e il genocidio. Il secondo è che, ancora una volta, la politica prova e riesce a mettere le mai sul corpo e sull’autodeterminazione delle donne. Come se ogni utero appartenesse a Giorgia Meloni, a Matteo Salvini e alla maggioranza di governo».
Novembre
Christian Raimo, docente e scrittore antifascista, è stato sospeso dall’insegnamento per tre mesi dopo aver espresso delle critiche contro il Ministro Giuseppe Valditara durante un dibattito pubblico. Tale decisione ha suscitato tanto clamore in quanto, secondo alcuni indebolirebbe la libertà di espressione che è il fondamento imprescindibile della democrazia e che ricorda la censura avvenuta per il monologo di Antonio Scurati del 25 Aprile.
Dicembre
Il Senato ha approvato il “Ddl Flussi” in cui sono previste molteplici restrizioni contro le Ong nell’ambito delle operazioni di ricerca e soccorso in mare, è stata redatta una nuova lista di Paesi sicuri in cui rientrano anche l’Egitto e il Bangladesh e sono previsti numerosi limiti per i richiedenti asilo.
Sempre a dicembre, l’associazione Antigone, che si occupa dei diritti e delle garanzie delle persone detenute, ha pubblicato il rapporto annuale sulle condizioni delle carceri italiane: il 2024 è stato l’anno con più morti nelle carceri con 88 suicidi e 243 decessi totali.
Il bilancio di quest’anno che sta terminando non è stato propriamente roseo, più di una volta sono stati minati e messi in discussione i diritti umani. L’auspicio per il nuovo anno è che ci sia maggiore libertà di espressione e più leggi progressiste ma, forse, occorre aspettare ancora qualche anno.