Per i diritti dei cittadini, la salute pubblica, l’ambiente e il rispetto degli animali domani 18 dicembre il partito politico REA scenderà in piazza a Roma per un sit-in che si svolgerà in Piazza Santi Apostoli, dalle 10:00 alle 14:00, con il titolo provocatorio “Italia senza tutele”. Il partito intende denunciare il progressivo smantellamento dei servizi pubblici essenziali e la crescente disattenzione verso i diritti umani, spesso messi in secondo piano dalle politiche governative che sembrano non riconoscere l’importanza di queste problematiche.
Le dichiarazioni di Gabriella Caramanica
Gabriella Caramanica, Segretario nazionale di REA, ha dichiarato che l’Italia sta vivendo un periodo critico, caratterizzato dalla continua perdita di servizi pubblici fondamentali e da un’indifferenza sempre più evidente nei confronti dei diritti delle persone.
Secondo Caramanica, la situazione attuale riflette un vero e proprio attacco al patrimonio naturale del Paese, minacciato da scelte politiche che non mettono in primo piano la protezione dell’ambiente e della biodiversità. A suo avviso, il Governo sta ignorando le necessità di tutela della salute comune, delle risorse naturali e degli animali, mentre il territorio viene sacrificato per altre finalità, che rischiano di compromettere irreversibilmente l’equilibrio ecologico.
I diritti digitali e la protezione della privacy
Un altro tema centrale della manifestazione riguarda la digitalizzazione crescente e le sue implicazioni per la privacy dei cittadini. REA ha sollevato preoccupazioni riguardo alla gestione delle identità digitali, che presenta notevoli criticità, tra cui la mancanza di trasparenza nella gestione dei dati personali e il rischio di violazione della privacy.
In questo scenario, il partito ha inviato una lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro della Giustizia Carlo Nordio e al sottosegretario all’innovazione tecnologica, Alessio Butti, per chiedere che lo Stato garantisca un sistema sicuro di identità digitale e firme elettroniche. REA chiede anche che il Governo si faccia carico della protezione dei diritti umani digitali, affinché il cittadino non sia vulnerabile in un ambiente sempre più virtuale, dove la sicurezza e la trasparenza non sono sempre garantite.
La crisi ambientale e la distruzione della natura
Uno degli aspetti più urgenti della manifestazione riguarda il deterioramento ambientale e la gestione irresponsabile delle risorse naturali del Paese. REA ha criticato aspramente le politiche che non proteggono adeguatamente l’ambiente e il paesaggio italiano, con particolare riferimento alla crescente degradazione del territorio, alla riduzione delle aree protette e alla progressiva perdita di biodiversità.
Caramanica ha dichiarato che l’Italia sta sacrificando la vocazione agricola di ampie zone del Paese, alterando in modo irreversibile gli ecosistemi e danneggiando la fauna selvatica. Il partito chiede l’adozione di politiche più rigorose per proteggere il nostro patrimonio naturale, attraverso controlli più severi e interventi tempestivi per prevenire il deterioramento delle risorse naturali.
La questione degli animali e le politiche insufficienti
Anche il trattamento degli animali è al centro della protesta. REA ha criticato le politiche insufficienti nei confronti del randagismo, degli allevamenti abusivi e del traffico di animali, chiedendo un cambio di passo nella gestione di questi problemi. In particolare, il partito ha denunciato l’abbattimento indiscriminato degli orsi in Trentino, ritenuto un atto inaccettabile e in violazione dei principi costituzionali.
La manifestazione vuole anche richiamare l’attenzione sull’impatto negativo che hanno le megastrutture e gli impianti industriali sull’ambiente, il paesaggio e la fauna locale. REA ritiene che le istituzioni debbano fare di più per tutelare gli animali e difendere il nostro territorio da un’aggressione che rischia di compromettere irreversibilmente il futuro dell’Italia.
La difesa dei diritti fondamentali in Italia
Con il SIT IN del 18 dicembre, il partito REA intende mettere in luce le criticità che attraversano l’Italia, chiedendo misure concrete per la protezione dei diritti dei cittadini e della salute pubblica, per il rispetto dell’ambiente e per la tutela degli animali.
La manifestazione si pone come un appello urgente a tutte le istituzioni affinché adottino politiche più efficaci e responsabili in grado di difendere il patrimonio naturale e i diritti umani. Non è più il tempo dell’indifferenza; il partito invita tutti i cittadini a partecipare per chiedere un cambiamento tangibile nella gestione del territorio e delle risorse naturali, per garantire un futuro più equo e sostenibile per l’Italia.