Raggiunse la celebrità grazie a pezzi storici come “Hurricane” e “Like a Rolling Stone”. Il 13 ottobre di quest’anno, all’età di settantacinque anni, ha anche vinto il Premio Nobel per la letteratura. Stiamo parlando proprio di lui: Robert Allen Zimmerman, universalmente conosciuto come Bob Dylan.
Da oggi chiunque sia interessato potrà approfondire un altro aspetto del poliedrico Bob Dylan. A Londra, nella Halcyon Gallery, è stata inaugurata una mostra che vede come protagonisti i dipinti dell’artista. Il nome della mostra è “The Beaten Path”, e Dylan ha già messo in chiaro il suo intento: niente idealizzazioni. Il tema dei dipinti esposti è il paesaggio americano “così come lo si vede mentre lo si attraversa, per come realmente è”.
I colori degli acrilici e degli acquerelli di Dylan sono stati ideati proprio per lasciare fuori le emozioni. L’artista ha raggiunto il suo intento, ovvero quello di creare una sorta di “stabilità”, ponendo enfasi su oggetti generalizzati, facilmente riconoscibili ovunque.
La mostra sarà aperta al pubblico fino all’11 dicembre. I protagonisti, come già detto, non sono esseri umani, ma case, grattacieli e strade. Un’America che Dylan ha percorso durante gli anni, e che ci dà un’impressione di stabilità temporale. Nulla sembra essere cambiato dal viaggio raccontato nella celeberrima “Tangled Up in Blue”. Visitando la Halcyon Gallery, lo spettatore non si troverà semplicemente davanti ad un insieme di dipinti. In essi è rappresentata l’essenza dell’America vista con gli occhi di un artista versatile che l’ha vissuta a 360 gradi. Sarà un viaggio appassionante.
Bob Dylan sarà il nostro Cicerone in un fantastico viaggio negli Stati Uniti. Un “sentiero battuto” che si dipana lungo un Paese immenso, talmente grande che nessuno potrà mai conoscerlo completamente. I paesaggi sono rappresentati nella loro concretezza, con il tratto sapiente di un artista che nel corso degli anni ci ha stupito con la sua unicità.
Veronica Suaria