Se pensate che il declino degli elefanti, cioè la diminuzione del loro numero e il confinamento in aree protette, sia un problema solo per questi maestosi animali, la ricerca proveniente dalla Scuola dell’ambiente della Duke University (North Carolina) e pubblicata su Conservation Biology ha qualcosa da dirvi per farvi ricredere.
La ricerca è intitolata Ecological consequences of forest elephant declines for Afrotropical forests e forse non avrebbe bisogno di traduzioni, comunque: Conseguenze ecologiche del declino degli elefanti della foresta per le foreste Afrotropicali.
In che modo la scomparsa degli elefanti dalle foreste influisce sulle foreste stesse? Gli elefanti:
_ disperdono i semi su un’area più ampia rispetto ad altri animali, perché si muovono molto;
_ essendo animali molto grandi mangiano frutti e disperdono semi troppo grandi per essere digeriti da altri animali;
_ e, non ridete, anche la quantità di deiezioni di questi grossi animali hanno una funzione, in alcune zone le foreste africane sono povere di azoto, gli elefanti spostano questo nutriente depositandolo in quantità impensabili per animali di mole minore.
Le funzioni che vengono a mancare le ho scritte sopra, questo si tradurrà nel fatto che alcune specie di alberi non riusciranno più a riprodursi e verranno soppiantate da altre cambiando radicalmente la composizione della foresta.
Ma non è finita, gli elefanti sfoltiscono il sottobosco, sia camminandoci sopra che mangiando, in loro mancanza potrebbe diventare così affollato da aumentare la competizione per i nutrienti e anche per la luce del sole.
Il calo degli elefanti mette a rischio, secondo lo studio firmato da John Poulsen assistente professore presso la Nicholas School of the Environment della Duke insieme ad altri colleghi, la composizione del 96% della foresta tropicale africana.
Ma come lo hanno stabilito?
Voi vi chiederete come Poulsen ha potuto stabilire che ben il 96% della foresta subirà gli effetti del declino degli elefanti. I ricercatori non hanno fatto altro che prendere i dati sul comportamento degli elefanti e il loro impatto ecologico di ben 158 studi, poi li hanno messi in relazione con i dati sulla popolazione locale di elefanti e con quelli sulla composizione attuale della foresta, disponibilità di nutrienti e crescita del sottobosco.
Quindi se volessimo mantenere le foreste come sono, è la conclusione degli autori dello studio, abbiamo bisogno di pianificare l’occupazione del terreno in modo che l’habitat degli elefanti vi trovi posto.
Personalmente non sono fiducioso.
Roberto Todini