Il recente video di De Luca contro Halloween finisce sull’Indipendent, famoso giornale britannico . Mentre la triste fama internazionale del suo governatore cresce, la Campania sprofonda.
Era già successo durante il lockdown: il video in cui si scagliava contro presunte feste di laurea clandestine minacciando di intervenire con lanciafiamme era diventato virale. L’avevano ricondiviso personaggi famosi del seguito di Naomi Campbell. Mentre le sue parole facevano il giro del mondo tramite social, i maggiori quotidiani mondiali parlavano dei modi pittoreschi degli italiani, ridendo di una tragedia.
De Luca ha ormai fama mondiale grazie alla sua idiozia, e questo dovrebbe preoccuparci
Lunedì scorso l’invettiva di De Luca contro Halloween finisce sull’Indipendent. Nel video il governatore campano annuncia il coprifuoco alle 22 per l’ultimo fine settimana di ottobre, così da evitare la movida dedicata alla festività americana. Sbaglia la pronuncia e insiste su uno storpio “Allauin” per poi continuare con “è un’idiozia” e una “immensa sciocchezza americana“.
http://https://www.youtube.com/watch?v=LMW8kIPA4o0
Il The Indipendent specifica che il governatore è appena stato rieletto con un grande successo alle elezioni e ricorda l’episodio del lanciafiamme. Il giornale va avanti spiegando non quanto sia drammatica la situazione di contagio campana, ma soffermandosi piuttosto su come Halloween si sia diffuso in Italia. Quindi il punto non è più il contagio, ma la lotta di un vecchio tradizionalista contro una festa importata dall’estero.
Se diventiamo famosi grazie a De Luca, siamo messi male
Se uno come De Luca ha ormai fama mondiale, con la sua comunicazione violenta e demenziale, non è una buona cosa. Dobbiamo ammettere che il governatore 71enne ben rappresenta un certo modo di far politica, che punta molto sulla comunicazione e poco – pochissimo – sui contenuti. De Luca incarna perfettamente l’immagine del nonno campanilista, che vorrebbe difendere le tradizioni a tutti i costi e che punta il dito costantemente sulle nuove generazioni. Così mentre pensa solo alla movida, alle improbabili feste universitarie e alla chiusura delle scuole, in Campania il contagio continua a crescere nonostante le restrizioni contro la generazione Z e nonostante la sua fama di “italiano pittoresco”.
Il reality show di De Luca contro Halloween dovrebbe farci vergognare
Una politica che punta tutto sulla comunicazione è un reality show. Mentre De Luca ce la mette tutta per essere il più “trash” e alimentare stereotipi, il mondo ci guarda come se fossimo i personaggi di una sitcom davanti ad una tragedia. Lui stesso se ne compiace, sorridendo quando Fazio gli fa presente di essere finito per l’ennesima volta su un quotidiano estero. Lo stesso giornalista la prende in simpatia dicendo “ma non è che con queste frasi ci causerà incidenti diplomatici?”.
http://https://www.youtube.com/watch?v=yjj8KZggYkY
Un’opinione pubblica che ride di una strategia comunicativa basata su distrazione e manipolazione segnala quanto la politica non sia presa sul serio. De Luca continua a spostare l’attenzione dal punto focale – la crescita del contagio – verso temi insignificanti, caricando tutte le responsabilità sui singoli e guadagnando popolarità con opinioni dure espresse in modo chiaro e violento. La sua lamentela contro Halloween viene trattata ora dai quotidiani esteri, che invece di raccontare la tragedia epidemiologica si concentrano sull’incapacità di un popolo anziano e in profonda crisi demografica di arrendersi all’importazione di una festività.