Dopo Freddie Mercury e i Queen, anche David Bowie avrà il suo film biografico. Si chiama Stardust e, parafrasando l’etimologia del più celebre alter-ego del Duca Bianco, ricostruirà una parte della vita e della carriera di David Bowie, attraverso i retroscena più curiosi ed enigmatici del suo primo viaggio negli Stati Uniti. Fu in quell’occasione che nacque il suo personaggio più importante; quello Ziggy Stardust sceso sulla terra direttamente da Marte, con il sogno di diventare una rockstar e dar vita a una saga musicale a metà tra glam, cabaret, fantascienza e teatro dell’assurdo, come era nello spirito camaleontico del grande compositore inglese, scomparso nel 2016. L’epopea di Ziggy Stardust and the Spiders from Mars divenne, tra il 1972 e il 73, l’icona di un’intera generazione, rimasta sconvolta dal trasformismo musicale e stilistico di David Bowie e dalle continue metamorfosi che il musicista continuò a perpetrare nella società e nello star system, anticipando più volte la rivoluzione dei linguaggi e del costume.
Chi sarà il David Bowie cinematografico?
Si sa ancora poco sulla trama, ma sembra essere ufficiale il nome dell’attore protagonista. Sarà Johnny Flynn, attore e cantante di origini sudafricane e naturalizzato britannico, celebre per il ruolo di Lovesick, la serie di Netflix precedentemente nota come Scrotal Recall. Ma anche True West, a fianco di Kit Harrington, celebre per aver interpretato Jon Snow in Game of Thrones. Come fu per Bohemian Rhapsody, molte sono le aspettative dei fan del Duca Bowie e la necessità di rispetto e correttezza che si deve a un genio di tale livello. Oltre a Flynn, si sa già il nome degli attori che interpreteranno due figure chiave nella vita e di David Bowie: si tratta di Jena Malone, già presente in Vice e che interpreterà Angie, prima moglie di David Bowie e Marc Maron sarà l’addetto stampa della sua casa discografica.
Un’applicazione dedicata a David Bowie
La sceneggiatura di Stardust, le cui riprese cominceranno a giugno, sarà affidata a Christopher Bell (The Last Czars) e Gabriel Range (I Am Slave) che sarà anche il regista. La notizia di un Biopic su David Bowie arriva a pochi giorni di distanza dalla presentazione di un’app dedicata. Il sistema presentato proprio l’8 gennaio, giorno in cui il Duca Bianco avrebbe compiuto 72 anni, prende spunto da “David Bowie Is”; una mostra itinerante, partita nel 2013 dal Victoria and Albert Museum di Londra e che ha toccato lo scorso anno anche l’Italia e conclusasi pochi mesi fa al Brooklyn Museum di New York. L’app permetterà ai fan di David Bowie, di ripercorrere la mostra nella sua versione in realtà aumentata e la voce narrante di Gary Oldman che con Bowie condivise l’esperienza cinematografica del film Basquiat. L’applicazione è stata sviluppata dalla società newyorkese Pianeta, in collaborazione con il David Bowie Archive e Sony Music Entertainment ed è disponibile sia per i dispositivi iOS che per Android.
Fausto Bisantis